Tra i titoli petroliferi a Wall Street Exxon potrebbe volare di un bel 45% secondo Credit Suisse

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
Exxon Mobil

L’unica vera domanda relativa al gigante petrolifero Exxon Mobil è se sia troppo tardi per acquistare le sue azioni.

Il titolo Exxon è sceso del 21% dall’inizio di giugno, fornendo un buon punto di ingresso per gli investitori.

Exxon Mobil rimane una delle principali major mondiali del petrolio e le sue azioni sono aumentate del 29% da inizio anno. Un recente calo del prezzo delle potrebbe però offrire un buon punto di ingresso per gli investitori disposti ad acquistare sui ribassi.

Exxon Mobil (NYSE:XOM) è ben posizionata per trarre vantaggio dal prolungato aumento dei prezzi del petrolio e del gas naturale. Ha ampiamente contrastato la flessione del mercato che ha spinto gli indici S&P 500 e Nasdaq in un mercato ribassista.

Prospettive rialziste su Exxon Mobil per Credit Suisse

Gli analisti sembrano concordare sul fatto che il titolo Exxon abbia molte chances nonostante i guadagni che ha già ottenuto quest’anno. Alla fine di giugno, Credit Suisse ha emesso un outlook estremamente rialzista per Exxon Mobil, affermando che il titolo può guadagnare un altro 45% quest’anno, nonostante la corsa da gennaio. La banca ha alzato il rating sulle azioni Exxon Mobil per “sovraperformare” e ha posto un obiettivo di prezzo di 125 dollari sulle azioni.

L’obiettivo di prezzo medio del titolo Exxon è attualmente di 105 dollari, il che implica un rialzo di quasi il 28% rispetto ai livelli attuali.

Acquista azioni XOM

I titoli energetici sono stati l’unico punto positivo in un mercato altrimenti al ribasso quest’anno. E tra le società petrolifere e del gas quotate in borsa, Exxon Mobil è una delle migliori azioni che un investitore possa possedere. L’azienda ha siti di produzione di petrolio e gas naturale in tutto il mondo, è coinvolta in tutti gli aspetti del mercato energetico, ha un fatturato annuo di oltre 275 miliardi di dollari ed è ben posizionata per capitalizzare un aumento prolungato dei prezzi del petrolio e del gas.

Aggiungiamo a ciò una valutazione equa e un dividendo solido.

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