Testamento di Silvio Berlusconi. Le novità per Fininvest e MFE

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Palazzo Mezzanotte sede della Borsa Italiana

(Finanza.com) Finanza Testamento di Silvio Berlusconi. Le novità per Fininvest e MFE

Settimana davvero importante per gli eredi di Silvio Berlusconi: a poco meno di un mese dalla sua morte è stato aperto ufficialmente il testamento. I cinque figli del cavaliere e Marta Fascina, l’ultima compagna del cavaliere, si sono presentati al cospetto del notaio Arrigo Roveda.

Silvio Berlusconi, mancato lo scorso 12 giugno, era uno degli uomini più ricchi d’Italia e dell’Europa, grazie ad un vero e proprio impero costruito intorno alla holding di famiglia: la Fininvest.

Ma quali sono le volontà testamentarie del fondatore di Mediaset?

Come verrà diviso il suo immenso patrimonio, quantificato in qualcosa come 7 miliardi di euro.

Il testamento di Silvio Berlusconi

Nel corso della giornata di ieri, 5 luglio 2023, è stato aperto il testamento di Silvio Berlusconi. Stando a quanto riporta l’agenzia Ansa, i figli maggiori del cavaliere, Marina e Pier Silvio Berlusconi, avrebbero ricevuto una quota tale da avere il 53% di Fininvest, la holding attraverso la quale vengono controllate Mondadori, una quota di MFE (l’ex Mediaset) e una quota di Mediolanum. La holding è proprietaria del Monza – una squadra di calcio che in questo momento milita in Seria A – e del Teatro Manzoni di Milano.

Marina e Pier Silvio, insieme, avevano già il 15,3% di Fininvest e ricoprivano degli incarichi all’interno del gruppo. La primogenita è presidente di Fininvest, mentre Pier Silvio Berlusconi è amministratore delegato di MFE oltr


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