(BorsaeFinanza.it) Fino al 3 maggio 2023 è aperta la consultazione pubblica per partecipare attivamente alla definizione della tassonomia europea delle attività sostenibili. La Commissione europea chiede ai cittadini di esprimere pareri e contribuire con commenti al processo legislativo su quattro dei sei obiettivi climatici e ambientali relativi alla tassonomia verde, ossia il sistema di classificazione degli investimenti considerati ecosostenibili. Ma cos’è di preciso la EU environmental taxonomy, come funziona e perché è così importante?
Cos’è la tassonomia europea degli investimenti sostenibili
La tassonomia europea è una classificazione delle attività economiche ritenute ecosostenibili in Europa sul piano ambientale. La Commissione è interessata a stilare questa lista per raggiungere l’obiettivo del Patto verde contro il cambiamento climatico, che prevede di arrivare a zero emissioni di gas serra nette entro il 2050. Lo scopo del Green Deal europeo non è raggiungibile soltanto con i fondi pubblici, ma necessita di quelli privati. La tassonomia europea serve quindi a precisare agli investitori qual è un investimento economico ecosostenibile e quale no. È una sorta di vocabolario della sostenibilità per politici, imprese, servizi bancari e finanziari.
Governi, finanza e aziende sono coinvolti in prima persona dalla tassonomia europea. Chi offre prodotti finanziari (inclusi i fondi pensione) nell’Unione dovrà dare informazioni complete sulla loro attinenza alla tassonomia e dichiarare se e in quale misura gli investimenti sottostanti sono allineati alla taxonomy. L’attribuzione degli incentivi europei sarà legata alla tassonomia, così come il report completo sulle attività che sono tenute a dare le imprese quotate con oltre 500 dipendenti, le banche e le compagnie assicurative soggette alla NFRD (Non-Financial Reporting Directive), la rendicontazione delle informazioni non finanziarie.
La prospettiva europea è che anche l’economia deve ridurre il proprio impatto ambientale. Non solo con il contributo dei capitali pubblici, ma includendo quelli privati. Il regolamento sulla tassonomia è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 22 giugno 2020 ed è in vigore dal
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