Il tasso di occupazione in Italia continua a crescere. In ottobre è salito al 60,5 per cento. Lo rende noto l’Istat, che pubblica le stime mensili di occupati e disoccupati, rilevando che si tratta di un livello record dal 1977: a ottobre, +82mila occupati al mese, +496mila all’anno. Indennità per uomini e donne, per i dipendenti a tempo indeterminato e per le persone di età superiore ai 50 anni; diminuisce invece per le altre fasce di età, per i lavoratori interinali e per i lavoratori autonomi.
Il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito dello 0,4 per cento rispetto a settembre e il tasso di disoccupazione complessivo è sceso al 7,8 per cento.
L’Istat ha comunicato che ad ottobre 2022, rispetto al mese precedente, cresce il numero degli occupati, mentre diminuisce il numero di disoccupati e inattivi. In particolare, rispetto a ottobre 2021, l’incremento è di quasi 500mila addetti ed è determinato da un aumento del numero dei dipendenti, che ammontano a circa 18 milioni 250mila persone. L’occupazione (+0,4%, pari a +82.000) aumenta per uomini e donne, per i dipendenti a tempo indeterminato e per gli ultracinquantenni; diminuisce invece per le altre fasce di età, per i lavoratori interinali e autonomi.
Il tasso di occupazione sale al 60,5% (+0,2 punti). È un valore record dal 1977, primo anno della storica serata, sottolinea l’Istituto nazionale di statistica.
Diminuisce il numero delle persone in cerca di lavoro (-0,4%, pari a -8mila unità rispetto a settembre) tra gli uomini e in tutte le fasce di età, ad eccezione dei 25-34 anni. Il tasso di disoccupazione complessivo scende al 7,8% (-0,1 punti), tra i giovani al 23,9% (-0,2 punti).
La diminuzione del numero di inattivi dai 15 ai 64 anni (-0,5%, che equivale a -62mila unità) ricade sulle donne, dai 25 ai 34 anni e dagli ultracinquantenni.
Il tasso di inattività è sceso al 34,3% (-0,2 punti).
Il numero dei dipendenti a ottobre 2022 ha superato ottobre 2021 del 2,2% (+496mila). All’aumento partecipano rappresentanti di entrambi i sessi e di tutte le fasce di età, ad eccezione di quelli tra i 35 ei 49 anni a causa della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, cresciuto complessivamente di 1,5 pp, è in aumento anche in questa fascia di età (+1,1 pp), poiché il calo del numero di occupati tra i 35 ei 49 anni è meno pronunciato rispetto alla corrispondente popolazione generale.
Nel confronto con ottobre 2021, diminuiscono il numero delle persone in cerca di lavoro (-14,0%, pari a -321mila unità) e il numero degli inattivi dai 15 ai 64 anni (-2,6%, pari a -336mila unità).