(QuiFinanza.it) Un importante cambiamento all’orizzonte per i lavoratori con Partita IVA, che potranno gettare nel dimenticatoio l’incubo dell’acconto delle tasse di novembre, già a partire fine 2023. Un freno all’anticipo sui tributi dovuti, che non pochi problemi genera nei professionisti autonomi, già alle prese più di altri con gli effetti negativi dell’inflazione, considerando l’assenza di uno stipendio garantito ogni mese e la necessità di autogestirsi in tutto.
Acconto di novembre: le novità
Non è ancora del tutto ufficiale ma la via intrapresa dal governo di Giorgia Meloni è proprio questa. A breve si potrà salutare, finalmente, l’acconto delle tasse fissato per il mese di novembre. Le somme da pagare non svaniscono nel nulla, è ovvio, ma viene garantito un rinvio, offrendo più tempo per riuscire a far quadrare i conti, ma soprattutto la chance di rateizzare quanto dovuto al Fisco.
Agevolazioni che però non riguardano tutti gli autonomi con Partita IVA. Si lavora infatti per stabilire un tetto in termini di fatturato, al di sotto del quale offrir
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