(Money.it) Sono giorni di contagi da streptococco in Italia, in particolare nel Lazio e a Roma dove si è verificato un vero e proprio boom. I pronto soccorso si sono riempiti di genitori preoccupati, ma l’infezione da streptococco può, anzi deve essere trattata dal medico personale. Sarà proprio questo a indirizzare, previo controllo dei sintomi, verso il tampone per avere la certezza dell’infezione da streptococco e iniziare la terapia specifica.
Infatti l’infezione da streptococco si presenta più comunemente come un mal di gola, ma a differenza di altri questo va curato attraverso la somministrazione di antibiotici. Il tampone è quindi necessario per determinare l’origine del mal di gola e la modalità di cura di questo.
Chiunque può effettuare un tampone da streptococco, ma senza la supervisione di un medico o di un farmacista potrebbe facilmente emergere un falso negativo. Il motivo è semplice: il tampone va fatto prendendo un campione dalle tonsille, un’operazione complicata se non si è esperti.
Che cos’è il tampone per lo streptococco?
Lo streptococco del gruppo A è un batterio che, se presente nella gola e sulla pelle, può portare a casi di infezioni con sintomi di lieve entità, quali faringite streptococcica. Esiste la possibilità di sintomi più gravi, quali impetigine, otite media e s
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