(QuiFinanza.it) Le risorse generate dallo scostamento del deficit rispetto a quello tendenziale, pari a circa 3 miliardi di euro, saranno prioritariamente impiegate a vantaggio delle famiglie più disagiate, per sostenere il potere d’acquisto, che è crollato a causa dell’inflazione. Il Governo Meloni mette le prime risorse della nuova Manovra sul taglio del cuneo fiscale , con l’obiettivo di porsi target più ambiziosi contro il calo demografico e delle nascite.
La Premier Giorgia Meloni, secondo fonti di governo, avrebbe detto ai suoi ministri che “dalla prossima legge di bilancio bisogna porsi con concretezza il problema del calo demografico e delle nuove nascite, con misure adeguate”.
Risorse per 3 miliardi dallo scostamento del deficit
A fronte di una stima di deficit tendenziale per l’anno in corso pari al 4,35% del PIL – spiega il MEF – il mantenimento dell’obiettivo di deficit esistente al 4,5%, permetterà di introdurre, con un provvedimento di prossima attuazione, un taglio dei contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi“.
Una misura per sostenere il potere d’acquisto
La misura, secondo l’intendimento del governo, dovrebbe consentire di “sostenere il potere d’acquisto delle famiglie” e allo stesso tempo “contribuire alla moderazione della crescita salariale” contro “una
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