Una delle lezioni più importanti che un investitore può imparare è che, per quanto dolorosi possano essere, i mercati ribassisti sono storicamente il momento migliore per ottenere azioni leader del settore a prezzi senza precedenti. Come mai? Un mercato in ribasso tende ad abbattere sia le aziende vincenti che le loro controparti più deboli, buttando via il bambino con l’acqua sporca, come dice un vecchio proverbio.
Forse uno dei migliori esempi di questo fenomeno è Salesforce (CRM -0,51%). Il software come servizio (SaaS) pioneer è il principale fornitore di soluzioni di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), ma ha registrato un calo del prezzo delle azioni del 59%, nonostante una forte storia di crescita e la sua posizione di leader del settore.
Riuscirà Salesforce a superare l’attuale tempesta che ha scosso le sue azioni nel 2022? Facciamo un passo indietro e guardiamo il quadro generale.
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Venti contrari a breve termine
È certamente facile capire perché gli investitori del bel tempo siano diventati cauti riguardo alle prospettive future di Salesforce. Per i primi nove mesi dell’anno fiscale 2023 (terminato il 31 ottobre), i ricavi sono aumentati del 20% su base annua a valuta costante (eliminando la volatilità dei venti contrari della valuta estera), in calo rispetto alla crescita del 25% nell’anno fiscale 2022.
Un’altra area di controllo è l’obbligo di prestazione rimanente (RPO) dell’azienda, un indicatore anticipatore della crescita delle vendite, che è diminuito in ciascuno dei tre trimestri precedenti. Questo ha senso. Poiché l’incertezza economica persiste, le imprese hanno cercato di frenare temporaneamente la spesa per preservare preziose riserve di liquidità per superare la recessione.
Tuttavia, concentrarsi esclusivamente sul breve termine non riesce a riconoscere i venti favorevoli secolari che spingeranno le azioni di Salesforce verso l’alto negli anni a venire.
Da dove verrà la crescita?
Sebbene la crescita abbia sicuramente rallentato, rimane piuttosto solida, in particolare considerando i più ampi venti contrari economici. Uno sguardo ai segmenti che hanno alimentato i guadagni di Salesforce aiuta a definire il suo potenziale di crescita futura.
Nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il 31 ottobre), i segmenti di servizi e dati dell’azienda sono cresciuti ciascuno del 16% su base annua a valuta costante. I ricavi del segmento vendite sono cresciuti del 17%, mentre il segmento marketing e commercio è cresciuto del 18%. Infine, la sua piattaforma e altri segmenti sono cresciuti del 22%.
Vale anche la pena notare che ciascuno di questi segmenti ha generato entrate per oltre 1 miliardo di dollari, il che dimostra che anche in tempi difficili Salesforce può continuare a crescere su larga scala.
Inoltre, Salesforce ha registrato una crescita impressionante in ciascuno dei suoi principali mercati internazionali. Nelle Americhe, il suo mercato più consolidato, i ricavi sono cresciuti del 16% su base annua, mentre Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) sono cresciuti del 23% a valuta costante. Allo stesso tempo, l’Asia Pacifico (APAC) è cresciuta del 30%, anche se partendo da una base più piccola.
Tutto ciò suggerisce che quando i venti contrari della valuta estera si placheranno e l’economia riprenderà piede, Salesforce è ben posizionata per riprendere la sua traiettoria ascendente.
Trasformazione digitale
Una delle più grandi tendenze degli ultimi anni è stata la trasformazione digitale. In termini più semplici, questo è il processo di utilizzo della tecnologia per aumentare l’efficienza, migliorare l’esperienza del cliente ed espandere le opportunità. L’adozione di tecnologie basate su cloud è uno degli esempi più comuni di trasformazione digitale in atto.
Salesforce offre un’ampia gamma di sistemi aziendali che aiutano ad accelerare la trasformazione digitale di un’azienda. Questi includono vendite, servizi, marketing, e-commerce e analisi dei dati. Le recenti acquisizioni, tra cui Tableau, Mulesoft e Slack, hanno ampliato l’ecosistema dell’azienda e accresciuto le sue opportunità.
Il management ora prevede che il mercato indirizzabile totale (TAM) dell’azienda aumenterà a oltre 290 miliardi di dollari entro il 2026, con contributi per ciascuno dei principali segmenti di Salesforce. Per l’intero anno fiscale 2022 (terminato il 31 gennaio), Salesforce ha generato entrate per 26,5 miliardi di dollari, il che aiuta a illustrare l’entità dell’opportunità che rimane.
C’è più. Si prevede che la continua adozione di sistemi basati su cloud aumenterà la domanda dei servizi forniti da Salesforce negli anni a venire. In tutto il mondo, il mercato della trasformazione digitale ha raggiunto i 588 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che salirà a 3,7 trilioni di dollari entro il 2030, un tasso di crescita annuale composto (CAGR) di quasi il 24%, secondo Polaris Market Research.
Dati per Grafici Y
Una preziosa lezione di storia
Guardare al passato a volte può fornire informazioni sul percorso verso la ripresa per un titolo che è stato battuto durante un mercato ribassista. Durante crisi finanziaria del 2008, le azioni di Salesforce sono crollate del 68% dal massimo. Nel corso del prossimo anno, tuttavia, il titolo è salito di oltre il 180%, poiché gli investitori si sono resi conto che un prezzo delle azioni in calo non significa necessariamente un’azienda in difficoltà.
Infine, Salesforce vende per una canzone. Il titolo è attualmente scambiato per sole 4 volte le vendite, il più economico rapporto prezzo/vendite tra 14 anni.
Data la crescita persistente dell’azienda, le enormi opportunità di mercato e il prezzo di vendita a buon mercato, Salesforce è un titolo che gli investitori dovrebbero acquistare prima che inizi a salire alle stelle.
Danny Vena non detiene alcuna posizione in nessuno dei titoli citati. The Motley Fool ha posizioni e raccomanda Salesforce. Il Motley Fool ha un politica di divulgazione.