Superminimo in busta paga: cos’è, come si calcola e quando spetta

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) La retribuzione spettante al lavoratore dipendente a fronte dell’attività lavorativa manuale o intellettuale resa in favore dell’azienda è definita dai singoli contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl) applicati.

In tal caso si parla di retribuzione fissa mensile dal momento che la somma non subisce variazioni da un periodo di paga all’altro, eccezion fatta per passaggi di livello o rinnovi contrattuali.

In aggiunta alla retribuzione definita dal Ccnl applicato, altre somme possono essere previste da contratti collettivi territoriali o aziendali, nonché previo accordo tra le parti (azienda e dipendente). La contrattazione aziendale o individuale può infatti prevedere il riconoscimento di una somma aggiuntiva al minimo contrattuale spettante al lavoratore. In tal caso si parla di «superminimo».

La caratteristica principale del superminimo è che lo stesso può essere attribuito come «assorbibile» o «non assorbibile», vediamo come funziona e cosa significa.

Come si calcola il superminimo?

In realtà non esiste un metodo di calcolo del superminimo, dal momento che:

  • il superminimo individuale, definito cioè nel contratto di assunzione, è liberamente determinato dalle parti;
  • il superminimo collettivo è fissato dai contratti collettivi aziendali, di norma in base alla categoria contrattuale di appartenenza.

Superminimo assorbibile

Azienda e dipendente possono accordarsi per applicare un superminimo assorbibile in caso di:

  • futuri aumenti di livello;
  • rinnovi contrattuali.

Ipotizziamo che il dipendente Mario abbia una retribuzione lorda definita dal Ccnl applicato pari a 2.000,00 euro lordi, cui si aggiunge un superminimo assorbibile in caso di aumenti di livello o rinnovi contrattuali pari a 500,00 euro lordi.

A maggio 2023 il contratto collettivo viene rinnovato e, di conseguenza, la paga base di Mario aumentata a 2.050,00 euro lordi. In tal caso il superminimo dev’essere diminuito di 50,00 euro corrispondenti all’aumento da Ccnl.

La nuova retribuzione fissa mensile sarà quindi pari a:

  • 2.050,00 euro (paga base);
  • 450,00 euro (superminimo assorbibile).

Identiche conseguenze in caso di attribuzione a Mario di un livello di inquadramento superiore. Supponiamo che a novembre 2023 l’interessato passa al livello superiore, con una differenza in termini di paga base pari a 100,00 euro.

A seguito dell’assorbimento, il superminimo si ridurrà a 350,00 euro e la nuova retribuzione fissa mensile sarà pari a:

  • 2.150,00 euro (paga base);
  • 350,00 euro (superminimo assorbibile).

Superminimo non assorbibile

Il superminimo non assorbibile è completamente impermeabile ad aumenti di livello e rinnovi contrattuali. Questo significa che il suo importo, come inizialmente definito o successivamente modificato con nuovo accordo tra le parti,


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