(Money.it) Complice il maltempo, potrebbe essere chiesta una proroga all’aliquota del 110% per il Superbonus nella Legge di Bilancio di fine anno. Ovviamente il fatto che venga chiesta non significa anche che sarà riconosciuta. Le motivazioni sono facilmente intuibili, però: ottenere la cessione del credito ancora non è semplice e molti crediti sono ancora incagliati, nonostante molti istituti abbiano ricominciato ad acquistare.
Da considerare, inoltre, che in molti casi il maltempo ha rallentato i lavori e in altri, invece, ha costretto a intervenire con riparazioni e ricostruzioni. Le attuali scadenze, quindi, potrebbero essere strette non solo per i contribuenti che vogliono approfittare della misura piena o al 90%, ma anche per le ditte edili che stanno eseguendo i lavori.
Le scadenze del superbonus
Senza un intervento che disponga la proroga le scadenze attuali sono le seguenti:
- per le case unifamiliari e le villette l’aliquota al 110% resta solo per gli immobili che entro il 30 settembre 2022 avevano effettuato almeno il 30% dei lavori e che li termineranno entro il 30 settembre di quest’anno;
- per le case unifamiliari e le villette che non avevano effettuato almeno il 30% dei lavori al 30 settembre 2022 si può beneficiare dell’aliquota al 90% solo nel caso di Isee calcolato con quoziente familiare non super
© Money.it