Superbonus e Bonus casa, cosa fare in caso di errori nella cessione del credito

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi cartelle

(QuiFinanza.it) I bonus edilizi ed il superbonus hanno introdotto la possibilità di cedere il credito d’imposta generato dai vari interventi edilizi. Può capitare, però, che il cedente si accorga di una serie di errori commessi nel credito ceduto: come si devono comportare, in questo caso, le parti coinvolte? A chi spetta sanare l’errore?

A spiegare come si debbano comportare i contribuenti in questa situazione è l’Agenzia delle Entrate, che ha fornito alcune indicazioni attraverso la risposta n. 440 del 28 settembre 2023. Secondo le indicazioni ufficiali fornite dall’AdE spetta al cedente sanare la situazione. Vediamo come.

Bonus edilizi, errori nella cessione dei crediti

L’Agenzia delle Entrate, attraverso la risposta n. 440 del 28 settembre 2023, ha spiegato che nel caso in cui dovessero essere riscontrati, da parte del cedente, degli errori nel credito ceduto e il cessionario non è in grado di annullare l’accettazione del bonus, spetta al cedente riversare le somme tramite F24, versando contestualmente le sanzioni e gli interessi, in modo da precostituire il credito a disposizione del cessionario. Ovviamente stiamo parlando del credito d’imposta generato dagli interventi effettuati beneficiando dei bonus edilizi o del superbonus.

La presa di posizione ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate deriva da una richiesta effettuata da un contribuente, il quale ha spiegato che a seguito di alcune anomalie che sono state riscontrate sull’asseverazione, il tecnico ha deciso di annullare la prima asseverazione e ha provveduto a sostituirla con una nuova.

Grazie alla correzione dell’errore sono emersi dei crediti che non spettavano. L’istante, a questo punto, domanda come si possa sanare l’errore commesso. Lo stesso, inoltre, specifica che non può applicare le indicazioni fornite attraverso la circolare n. 33/2022, perché la banca cessionaria non ha la possibilità di annullare l’accettazione dei crediti derivanti dalle cessioni. Non ha la possibilità, quindi, di andare a ridurre il plafond a sua disposizione.

Le indicazioni ufficiali

Come devono muoversi i contribuenti nel momento in cui riscontrano degli errori nei crediti ceduti a seguito dei lavori effettuati beneficiando dei bonus


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