Superbonus, chiarite le regole su detrazione al 110% e al 90% e per quella in 10 anni

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) L’Agenzia delle entrate ha ritenuto opportuno diramare una nuova circolare per fornire ai contribuenti chiarimenti in merito alle ultime novità introdotte sul Superbonus.
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La disciplina del Superbonus nel tempo ha subito diverse modifiche strutturali, al punto che oggi può essere considerata un’agevolazione fiscale che ha perso quasi tutti i connotati iniziali.

Naturalmente il continuo cambio di disposizioni normative ha generato confusione, proprio per questo motivo l’Agenzia delle entrate con la circolare 13/E del 13 giugno 2023 ha provveduto a una sorta di riepilogo delle varie norme.
Le fonti normative su cui si basa la circolare sono:

  • decreto Aiuti Quater ( decreto legge 176 del 2022);
  • legge di bilancio 2023;
  • decreto legge 11 del 2023;
  • decreto legge 34 del 2023 (decreto Rilancio istitutivo del Superbonus).
    Circolare AdE 13 giugno 2023 Regole Superbonus

Superbonus: le nuove percentuali per la detrazione fiscale

La prima novità che viene posta in ricognizione con la circolare riguarda le percentuali delle agevolazioni modificata con il decreto Aiuti quater, con le nuove disposizioni:

  • il Superbonus si applica nella misura del 110% per i lavori effettuati entro il 31 dicembre 2022 da privati, condomini, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale;
  • dal primo gennaio 2023 il Superbonus per questi stessi soggetti si applica al 90% per le spese sostenute nel 2023, al 70% per le spese sostenute nel 2024 e 65% per le spese sostenute nel 2025;
  • Il Superbonus si applica al 110% per le spese sostenute entro il 30 settembre 2023 per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati ultimati il 30% dei lavori;
  • agevolazione al 110% anche per gli Istituti Autonomi Case Popolari ed edifici assimilabili, per poter ottenere l’agevolazione è necessario che al 30 giugno 2023 siano stati effettuati il 60% dei lavori.

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