(Money.it) Il blocco della cessione del credito maturato con il Superbonus 110% mette a rischio non solo imprese, ma anche i condomini. Potrebbero essere milioni gli appartamenti a rischio pignoramento per mancato pagamento di cifre inaspettate.
Il primo passo verso il fallimento del Superbonus si era verificata a novembre scorso con l’interruzione dei pagamenti alle imprese e a cascata in questi giorni stanno arrivando lettere per sciogliere ogni tipo di legame tra i costruttori e gli intermediari che hanno anticipato le spese per la ristrutturazione degli edifici. A spiegarlo è Giuseppe Izzo ceo di Uese Italia spa, una delle società che assiste le imprese per la richiesta della Soa.
Lo scenario, spiega, è quello di cantieri interrotti e progetti di ristrutturazione e di riqualificazione energetica e sismica bloccati e a rischio non ripresa. I lavori sono fermi perché le imprese non ricevono soldi. Così non soltanto sono fermi i cantieri, ma anche le famiglie che si ritrovano la ristrutturazione bloccata e a rischio.
Come si sbloccherà la situazione? Ecco perché si parla di allarme pignoramento in merito al blocco del Superbonus 110%. Cosa sta accadendo e come verrà risolta la situazione di rischio?
Allarme Superbonus: case a rischio pignoramento
Cittadini e imprese sono in una grave situazione di stallo, con rischio fallimento e pignoramento, a causa del blocco della cessione del credito maturato con il Superbonus 110%. Effetti devastanti secondo Giuseppe Izzo, ceo di
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