Superbonus, a rischio 130mila posti di lavoro

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Palazzo Mezzanotte sede della Borsa Italiana

Rischiano il fallimento 25mila imprese, mentre 130mila posti di lavoro andranno persi. Questi sono, in estrema sintesi, le conseguenze dello stop alle cessioni dei crediti del Superbonus. A fare questa stima è il centro studi Unimpresa, che ha lanciato questo terribile e pesante allarme all’indomani della decisione del Consiglio dei Ministri di apportare dei pesanti cambiamenti al superbonus. Il governo Meloni, attraverso un nuovo emendamento, di fatto ha provveduto a cancellare l’opzione dello sconto in fattura e la possibilità di cedere il credito dei vari bonus edilizia. L’unica strada che, adesso come adesso, hanno i contribuenti è quella di portare le spese direttamente in detrazione.

L’Esecutivo, quindi, ha cambiato completamente passo: una scelta effettuata dopo aver constato l’ammontare dell’esborso che l’Erario dovrà effettuare nel corso dei prossimi anni, per saldare tutti i debiti derivanti dal superbonus e dalle altre agevolazioni. Giusto per avere un’idea di cosa stiamo parlando, basti pensare che fino ad oggi i bonus edilizi sono costati alle casse pubbliche qualcosa come 110 miliardi di euro. Volendosi soffermare unicamente al superbonus 110% – che adesso è stato potenziato al 90% – la spesa ammonta a 61,2 miliardi di e


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