Successione, come funziona la legittima: quali sono le quote e i tempi

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(QuiFinanza.it) La successione legittima si apre nel momento in cui il defunto non ha redatto un regolare testamento. O quando questo sia presente, ma risulti essere nullo o sia stato annullato.

Attraverso la successione legittima del de cuius – ossia del defunto – il suo patrimonio viene ripartito tra tutti gli eredi, seguendo delle quote, che sono state stabilite dalla legge e non dalla diretta volontà del defunto. Quando si vengono a verificare questi casi, l’articolo 565 del Codice Civile prevede che gli eredi siano:

  • il coniuge;
  • i figli (ossia i discendenti);
  • i genitori e i nonni (gli ascendenti);
  • eventuali fratelli o sorelle (i collaterali);
  • cugini e gli altri parenti fino al sesto grado;
  • nel caso in cui manchino anche questi ultimi, lo Stato;

Non tutti gli eredi succedono contemporaneamente, ma solo nell’ordine e secondo le regole che sono stabilite attraverso l’articolo 565 del Codice Civile. I fratelli, le sorelle ed i genitori, ad esempio, diventano degli eredi solo e soltanto nel caso in cui il defunto non abbia avuto dei figli. Non si verificherà mai, con la successione legittima, che i figli o i fratelli del defunto succedano contemporaneamente al de cuius.

L’apertura della successione legittima

Quando si apre la successione legittima? Si verifica nel momento in cui un determinato soggetto subentra nelle posizioni giuridiche di un’altra persona. Uno degli esempi classici di successione è quella legata all’eredità: in questo caso gli eredi subentrano in tutto e per tutto nelle posizioni del defunto.

Sono due le strade attraverso le quali l’eredità si può devolvere: attraverso la successione legittima o a seguito dell’apertura di un testamento. In alcuni casi, anche quando il testamento è stato redatto, si procedete con la successione legittima: questo avviene quando il testamento contiene delle norme invalide o inefficaci e dichiarate tali a seguito di un’impugnazione. Questo tipo di documento può essere annullato da un erede nel momento in cui il de cuius abbia deciso di disporre delle quote di eredità che il legislatore ha riservato agli eredi legittimi.

Nell’ordinamento italiano sono previste tre tipologie diverse di successione:

  • legittima, che si apre in assenza di un testamento o quando questo dispone solo di una parte del patrimonio ereditario. Per la parte restante l’indicazione dei beneficiari avviene secondo legge;
  • testamentaria, quando il de cuius ha provveduto a redigere un testamento.

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