(Money.it) Lo stop al Reddito di cittadinanza si avvicina inesorabile, anche contro l’opinione degli esperti e dei sindacati. Il Reddito di cittadinanza infatti lascerà il posto presto, dal 1° gennaio 2024, all’Assegno di inclusione. Il nuovo strumento di sostegno alla povertà sarà accessibile a un numero più ridotto di famiglie, con requisiti stringenti e che taglieranno fuori almeno 200 mila persone.
Secondo il leader della Cgil, Maurizio Landini, tagliare il Reddito di cittadinanza in un momento storico nel quale la povertà cresce è una follia. “Oggi – prosegue Landini – è il momento di investire sul lavoro e sulla solidarietà”. Il governo Meloni sembra però puntare ad altro, dai decreti rapidi ai tentativi di confermare le promesse elettorali.
Cosa è stato detto sullo stop al Reddito di cittadinanza?
Stop al Reddito di cittadinanza non è quello che serve al Paese: le critiche dei sindacati
A margine della marcia anticamorra a Scafati arriva il commento di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil. Nel suo intervento ha criticato con parole decise le ultime notizie sullo stop al Reddito di cittadinanza e le modifiche apportate a strumenti di sostegno. “Se le notizie saranno confermate, l’idea che in un momento in cui aumentano le povertà si ta
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