(Money.it) Nella busta paga di febbraio 2023 dovrebbero arrivare gli arretrati dello sgravio contributivo laddove non già riconosciuti il mese scorso. Confermato anche per l’anno in corso dalla legge di Bilancio 2023, e portato al 3% per gli stipendi più bassi, lo sgravio contributivo nonostante fosse stato introdotto già nel 2022 non è stato applicato da molti datori di lavoro nella busta paga di gennaio.
Niente di grave però visto che alle aziende viene comunque data la possibilità di recuperare riconoscendo nella prima busta paga utile gli arretrati riferiti al mese scorso: ragion per cui nello stipendio di febbraio in pagamento in questi giorni, che ovviamente potrebbe essere più basso visti i meno giorni lavorati, potreste godere di un piccolo incremento dovuto all’arretrato del mese precedente.
Non si tratta di cifre elevate: sono poche decine di euro, importo variabile a seconda dello stipendio percepito e dello sgravio applicato.
Busta paga di febbraio, aumento con lo sgravio?
Come anticipato, quanto segue non vale per coloro che hanno beneficiato dello sgravio contributivo già con lo stipendio di gennaio. Questi, a febbraio continueranno a goderne ma non devono aspettarsi gli arretrati in quanto l’aumento è stato regolarmente riconosciuto il mese scorso.
Tuttavia, da diverse segnalazioni apprendiamo che solamente una parte di lavoratori ha ottenuto lo sgravio già con il primo stipendio dell’anno. Non ne hanno goduto i dipendenti pubblici, per i quali Noipa sta ancora adeguando i sistemi di calcolo, così come i lavoratori di aziende che per un motivo o per un altro non hanno fatto in tempo ad adeguarsi alla circolare n. 7 pubblicata il 24 gennaio 2023.
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