(Money.it) C’è un comparto quello dei lavoratori statali che attende un rinnovo di contratto che al momento non è ancora arrivato. L’ultima firma è stata su quello del biennio 2019-2021. Facile immaginare che nel prossimo incontro in programma il 3 marzo tra le sigle sindacali e il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo il tema centrale sarà proprio questo.
Ci sono però brutte notizie per tutti i dipendenti pubblici. Lo stesso Zangrillo infatti, come citato da Il Messaggero , ha lasciato intendere come ci sia poco margine di manovra per rinnovare il contratto con degli aumenti. La legge di Bilancio a quanto pare ha lasciato pochi fondi da poter gestire per il comparto dei lavoratori statali che rischiano di restare alle vecchie cifre.
Per Zangrillo poco spazio agli aumenti per i dipendenti pubblici
Il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, intervistato da Il Messaggero, ha chiaramente fatto capire che nel prossimo rinnovo di contratto dei dipendenti statali, ci sarà poco spazio agli aumenti. «Con il Tesoro siamo riusciti a trovare 1,3 miliardi per un aumento una tantum per il 2023. Con la prossima legg
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