Stellantis e i sindacati metalmeccanici torinesi hanno siglato un accordo per l’uscita volontaria incentivata di 1.520 lavoratori occupati in 21 società del gruppo sul territorio. La notizia è stata resa nota dalla Uilm, che ha sottolineato l’importanza di questo passo per fronteggiare una situazione sempre più drammatica.
Situazione critica a Torino
In particolare, le uscite previste riguardano 733 lavoratori impiegati e quadri delle strutture centrali, oltre a 300 addetti alle Carrozzerie di Mirafiori. Il segretario generale Uilm Torino, Luigi Paone, ha commentato che i numeri richiesti dall’azienda nella città sono elevati e indicativi di una situazione urgente che richiede un’accelerazione nel confronto con Stellantis e le istituzioni.
Un progetto di rilancio per Mirafiori
Paone ha sottolineato l’importanza di creare un vero progetto di rilancio per Mirafiori, al fine di garantire una prospettiva di sviluppo e occupazione per il territorio. L’accordo tra Stellantis e i sindacati rappresenta un passo importante verso la gestione della crisi e il futuro delle attività sul territorio torinese.
Confronto e sinergie per il futuro
L’accelerazione del confronto tra Stellantis, i sindacati e le istituzioni è fondamentale per individuare soluzioni condivise e sostenibili per il settore automobilistico a Torino. È necessario lavorare insieme per favorire lo sviluppo economico e l’occupazione, investendo in sinergie e progetti che possano rilanciare le attività e sostenere il tessuto produttivo locale.