Dormire e sentire il canto di 350 uccelli. L’ultima tendenza dei Treehotel è Biosphere, una sfera sospesa tra i boschi della Lapponia che ci consente di vivere la natura e nel profondo
A formare l’hotel rispettoso della natura sono 350 cassette per nidi d’uccelli. Mancheranno pochi mesi prima che la “Biosphere” sarà pronta e mostrata ai turisti e agli amanti della natura. Questa opera è l’ultima aggiunta allo spettacolare Treehotel costruito interamente sulla cima degli alberi nella Lapponia Svedese, opera che vuole mostrare al mondo le meraviglie della natura svedese senza dimenticare di mettere la sostenibilità al primo posto.
A ideare questa opera sono Kent e Britta Lindvall che hanno quindi dato vita ad un hotel unico nel suo genere. Ogni stanza della struttura è posta sugli alberi rispondendo a differenti tipologie strutturali. Opera non facile per i due creatori che, nella costruzione del loro Treehotel, sono stati affiancati da diversi designer e progettisti. Gli ospiti avranno la possibilità di soggiornare nelle 8 stanze, vivendo ben otto modi differenti di vivere a stretto contatto con la natura. Biosphere è l’ultima creazione in ordine di tempo ma un avere e propria novità che prevede ben 350 nidi per uccelli Il merito del progetto questa volta va ai danesi di BIG, Bjarke Ingels Group. Biosphere è una sfera sospesa tra gli alberi composta da 350 cassette per nidi di uccelli. L’idea alla base punta ad aumentare la popolazione di volatili dell’area, proteggendo la biodiversità e favorendo un nuovo luogo dove nidificare. Ulf Öhman, ornitologo e consulente al progetto ha commentato con parole semplici l’idea: “La silvicoltura ha ridotto il numero dei buchi naturali all’interno dei tronchi degli alberi dove solitamente gli uccelli nidificano. L’installazione di nidi per uccelli è quindi una misura importante da attuare”. Biosphere si ripropone di fare esattamente questo: in armonia con la natura per vivere e rispettare la natura stessa.