Stanchezza? Un rimedio potrebbe essere l’uva con i suoi flavonoidi

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura
Titoli Wall Street

Esistono molte varietà di uva, con proprietà leggermente diverse a seconda del tipo di terreno, delle condizioni climatiche, della zona in cui vengono prodotte, mantenendone le componenti principali.

Ad esempio, le uve nere/rosse di diverse sfumature contengono molti antociani, super antiossidanti. Il bianco/giallo è particolarmente ricco di acido folico e magnesio, necessari per il buon funzionamento del sistema nervoso.

L’uva è antiossidante, efficace contro la fatica, rinforza le ossa e aiuta a mantenere la pelle bella ed elastica.

Flavonoidi dell’uva anti-fatica per cuore ed energia

L’uva è ricca di flavonoidi, che inibiscono l’azione dei radicali liberi e l’ossidazione del colesterolo. In effetti, questo frutto aiuta a ridurre il rischio di aterosclerosi, fornendo al cuore una salute completa.

Ma i flavonoidi sono anche utili per una pelle soda e bella, rafforzando il collagene e promuovendo il ricambio cellulare. Inoltre, soprattutto con l’uva nera, puoi fare rifornimento con la quercetina. Una sostanza molto efficace contro stanchezza e affaticamento, una formidabile fonte di energia anche durante la pratica sportiva.

Degno di nota è anche un altro polifenolo, il resveratrolo, che aumenta la fluidità del sangue. Tutti questi nutrienti hanno proprietà antitumorali.

Boro, minerale benefico

Oltre alle vitamine A, C e del gruppo B, l’uva è una miniera di minerali, tra cui un poco conosciuto boro ma comunque molto importante. Infatti, facilita l’assorbimento del calcio, rinforzando le ossa e aiutando ad eliminare il rischio di osteoporosi.

Ma le sue possibilità non finiscono qui, poiché riesce a catturare tutta l’energia degli zuccheri del frutto per “consegnarla” al cervello, che così lavora a pieno regime. Il buon contenuto di fibre rende l’uva un lassativo naturale, utile per la stitichezza.

Buone anche le bucce e i semi

La forte presenza di zuccheri (facilmente digeribili) rende l’uva un frutto equilibrato, soprattutto nei casi di obesità e diabete. Così, si può beneficiare di tutte le sue virtù.

Ricorda che la buccia (che, quindi, è meglio non rimuovere) contiene acidi tannici e fenolo, che hanno spiccate proprietà antivirali e antinfiammatorie. Infatti, se soffri di herpes simplex, applicare una piccola quantità di succo sulla pelle può accelerare la guarigione.

Se non si hanno problemi di digestione, si consiglia di non escludere nemmeno i semi, che, ricchi di tannini e resveratrolo, aiutano a purificare il sangue dal colesterolo in eccesso.

Consiglio

L’uva ha un effetto diuretico e rinfrescante, e mescolando un po’ di miele con il suo succo si ottiene una bevanda che purifica il fegato e dona buona salute.

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