Stuzzichini, birra fredda, Spritz al tramonto: la vera estate italiana è quella a cui non si rinuncia a niente ma anche quella dell’aumento di peso e della pancia gonfia a causa dell’alcool. Quanto ha influito bere lo Spritz sulla nostra dieta?
Ogni regione può utilizzare il suo vino migliore ma esistono solo due ricette principal iper la preparazione di uno spritz che si rispetti: la ricetta tradizionale (con Aperol, vino bianco frizzante o fermo a scelta, e una spruzzata di seltz) e la versione con Aperol, Prosecco di Valdobbiadene, seltz e fetta di arancia. Questo long drink deve essere servito in un calice o in un old-fashioned con abbondanti cubetti di ghiaccio. Va assolutamente rispettato l’ordine degli ingredienti da inserire: Per prima cosa i cubetti di ghiaccio, poi si aggiunge il prosecco o il vino dall’alto per arearlo. poi è la volta dell’Aperol o se si preferisce Campari, China Martini o Cynar. Si completa il tutto con una spruzzata di seltz o acqua minerale frizzante. Per i più classici si decora con una fetta di arancia sul bordo del bicchiere e un’oliva verde all’interno del bicchiere.
Non dimentichiamo che lo Spritz è un cocktail alcolico, quindi adatto a consumatori adulti, va comunque bevuto con moderazione, senza esagerare nel dosaggio e mai prima di mettersi alla guida. Chi è a dieta dovrebbe provarlo di tanto in tanto. L’elemento principale dello spritz è il vino bianco, che a dosi moderate è un toccasana per il nostro organismo. Ha effetti benefici sulle ossa contro l’osteoporosi. Aiuta a superare l’infiammazione nelle malattie reumatiche. Contiene molti antiossidanti che aiutano a prevenire il cancro e le malattie neurologiche.
Grazie all’etanolo, è in grado di accelerare il metabolismo, prevenendo l’aumento di peso.
Inoltre contiene una percentuale di sali minerali come ferro, calcio e magnesio, oltre alle vitamine C, D, B6 e B12.
Un bicchiere di Spritz della dose abituale fornisce circa 180 kcal.