Spotify testa le playlist AI per favorire la ricerca dei brani

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Spotify

Come ogni altra azienda, Spotify sta esplorando l’intelligenza artificiale per migliorare il proprio prodotto. L’ultima funzionalità beta di Spotify sfrutta l’intelligenza artificiale per trasformare qualsiasi messaggio di testo in una playlist personalizzata.

Mentre la maggior parte degli utenti si rivolge a Discover per trovare nuova musica, artisti emergenti o musica che si adatta al loro stile preferito, Spotify vuole dare un tocco in più. Dopo aver sperimentato un Funzionalità DJ AI l’anno scorso, una nuova “playlist AI” è stata lentamente lanciata agli abbonati Premium in regioni selezionate.

Disponibile fin da subito

La nuova playlist Spotify AI è attualmente disponibile nel Regno Unito e in Australia. Trasforma una breve riga di testo in una playlist piena di nuova musica. Gli utenti su Android o iOS possono accedere alla funzione AI Playlist aprendo “La mia libreria”, toccando il pulsante “+” e selezionando “AI Playlist”. Spotify suggerisce che se stai cercando “una playlist indie folk per dare al mio cervello un grande abbraccio caloroso” o “una playlist che ti faccia sentire il personaggio principale”, prova le playlist AI e guarda cosa succede.

Spotify Secondo Spotify, questo nuovo strumento di intelligenza artificiale è piuttosto intelligente e accetterà suggerimenti su animali, luoghi, sentimenti, personaggi dei film, attività e molto altro. Una volta inviato un messaggio, verrà fornita una playlist appositamente curata contenente un massimo di 30 brani per abbinare l’atmosfera o l’energia che hai richiesto.

Personalizzazione della playlist

Ancora più importante, Spotify afferma che è possibile ottimizzare i risultati eliminando brani o aggiungendo ulteriori istruzioni per ottenere la playlist perfetta. Una volta che sei soddisfatto, premi “crea” e sarai pronto per avviare lo streaming. In chiusura, Spotify ha affermato che mentre le playlist AI sono “progettate per essere divertenti, lo strumento è ancora in versione beta e non produrrà risultati per suggerimenti non legati alla musica, come eventi attuali o marchi specifici. Abbiamo anche misure in atto riguardo messaggi offensivi, quindi ti preghiamo di farlo in modo responsabile!”

È stato un anno impegnativo per Spotify, con novità corsi di videoapprendimento, abbonamento all’audiolibroun nuovo minilettore per desktope persino aggiunta di video musicali alla piattaforma. Combina tutto ciò con l’integrazione dell’intelligenza artificiale e ha senso che stiamo ascoltando quest’anno è in arrivo un altro aumento dei prezzi.

Se ti trovi in ​​una delle località sopra menzionate, sentiti libero di provare oggi stesso la nuova funzionalità AI. Altrimenti, dovremo aspettare e vedere quanto tempo ci vorrà per espanderci in più regioni.

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