Per l’anno in corso quindi per le spese mediche in dichiarazione oltre soglia  la detrazione è possibile e si può rateizzare. Occorre solo scrivere bene la dichiarazione e fare attenzione alle righe del modello dedicate. Fate attenzione alla compilazione del Rigo E6 del Quadro con  gli importi di cui è stata chiesta la rateizzazione. Una corretta dichiarazione vi farà accedere alla corretta detrazione del 19%

Se le spese del sistema medico-sanitario  ammesse come detrazione all’ IRPEF del19% (occorre ricordare che sono esclude quelle per l’ acquisto di veicoli per disabili) da inserire nel il modello 730 nelle righe E1, E2 ed E3 sono superiori all’importo di 15.493,71 euro  (al lordo della franchigia di 129,11 euro) possono essere ripartite per  il rimborso in 4 quote annuali di pari importo: basta barrare l’apposita casella nel modello di dichiarazione dei redditi.

La scelta di rateizzazione (o detrazione in un’unica soluzione) è irrevocabile e irrefutabile, e deve essere effettuata con riferimento all’anno in cui le spese sono state sostenute. Di conseguenza, i contribuenti che nelle precedenti dichiarazioni avevano già scelto tale ripartizione per spese sostenute dal 2017 in poi, nel 2021 devono indicare nel Rigo E6 del Quadro E gli importi di cui è stata chiesta la rateizzazione. Se in più di una delle precedenti dichiarazioni è stata scelta la rateizzazione, occorre prestare attenzione infatti sarà necessario compilare più righe E6 utilizzando distinti modelli.

Per le spese sostenute nel 2019 l’importo da riportare nella colonna 2 del Rigo E6 è quello indicato nel rigo 136 del prospetto 730-3/2020 (e nella casella delle rate va scritto “2”; per le spese sostenute nel 2017 e nel 2018 l’importo da indicare lo si trova nell’analogo Rigo E6 del quadro E del 730/2020. Per chi in passato ha usato i modello Redditi PF, l’importo da indicare è quello derivante dalla somma dei righi RP1, colonna 1 e colonna 2, RP2 e RP3 del quadro RP.