(QuiFinanza.it) Nel momento in cui le spese mediche vengono inserite all’interno del Modello 730 danno diritto ad ottenere una detrazione pari al 19%. Per poter accedere alle agevolazioni fiscali è necessario, nella maggior parte dei casi, effettuare i pagamenti con dei mezzi di pagamento tracciabili. Quando, però, si acquistano dei medicinali o le prestazioni vengono rese da delle strutture pubbliche, è possibile portare in detrazione queste spese mediche anche quando vengono pagate in contanti.
Le spese mediche, infatti, rientrano tra quei costi che permettono di ridurre l’imposta da versare. A dare delle indicazioni chiare e specifiche, in questo senso, ci ha pensato l’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi. Per riuscire a portare in detrazioni le spese mediche è necessario tenere analizzare alcuni aspetti:
- la modalità di pagamento utilizzata per effettuare i pagamenti;
- la tipologia di spese sostenute;
- il valore complessivo degli acquisti effettuati.
Ricordiamo che le spese mediche che danno diritto ad ottenere la detrazione del 19% sono state inserite all’interno del Modello 730 precompilato, che è stato elaborato direttamente dall’Agenzia delle Entrate e che risulta essere disponibile dallo scorso 30 aprile.
Detrazione delle spese mediche, come funziona
Le spese mediche possono essere portate in detrazione direttamente all’interno del Modello 730: per verificare, comunque, che si abbia diritto ad accedere a questa agevolazione è necessario verificare la modalità di pagamento.
Ad introdurre l’obbligo della tracciabilità delle spese che danno diritto alle detrazioni è stata la Legge di Bilancio 2020: in estrema sintesi risultano essere detraibili quelle somme che sono state pagate attraverso dei metodi tracciabili. I pagamenti effettuati in contanti non danno
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