(Money.it) Quando si parla di dichiarazione dei redditi, sia essa presentata con modello 730 che con modello Redditi, l’attenzione si focalizza sulle detrazioni ma raramente si parla di deduzioni. Senza pensare che le spese detraibili e quelle deducibili sono differenti e hanno un effetto diverso anche sull’Irpef da pagare.
Le spese che si possono portare in detrazione hanno come conseguenza uno sconto, percentuale, sull’imposta che si deve pagare: si pensi alle spese mediche per le quale spetta una detrazione dall’Irpef del 19%, ad esempio. Le spese deducibiliagiscono in maniera diversa, invece, andando ad abbattere il reddito imponibile su cui l’imposta stessa è calcolata. Si tratta sempre, quindi, di riduzione dell’imposta ma gli effetti sono differenti. Perché le deduzioni potrebbero portare, se elevate, anche a un abbattimento totale del reddito imponibile azzerando l’imposta dovuta.
Deduzioni dal 730/2023
I costi deducibili sono diversi ma è bene chiarire che ogni tipo di forma giuridica ha diritto a quantità diverse di deduzioni. Solo i titolari di partita Iva con regime forfettario, così come non hanno diritto a detrazioni, non hanno diritto neanche a deduzioni.
In questo articoli ci limiteremo ad elencare quelle che sono le spese deducibili dal 730, ovvero quelle spese che possono essere portate in deduzione dai lavoratori dipendenti, parasubordinati, dai collaboratori e dai pensionati o da chi ha redditi da terreni agricoli, da fabbricati o da capitali. Questo perché per le partite Iva e per i professionisti i costi deducibili dipendono anche dall’attività esercitata.
Contributi previdenziali e assistenziali
I contributi previdenziali e assistenziali sono interamente deducibili dal reddito e senza limitazione. Ovviamente la deduzione è fino a concorrenza del reddito stesso: se la spesa sostenuta è maggiore del reddito complessivo, si avrà una deduzione massima pari al reddito complessivo stesso.
La deduzione spetta anche per le spese sostenute per contributi previdenziali e assistenziali versati nell’interesse di familiari che risultano fiscalmente a carico.
Rientrano nella deduzione:
- eventuali contributi volontari;
- contributi da riscatto (anche riscatto Laurea);
- contributi previdenziali versati alla Gestione Separata dell’INPS ma solo per la parte rimasta a
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