Spese caute per l’italiano medio, lo afferma l’Osservatorio Findomestic

Di Antonia De La Vega 4 minuti di lettura
italiani e spese

Gli italiani sono ottimisti ma ancora cauti sulla spesa. Secondo l’Osservatorio Findomestic la casa non è più al centro dell’attenzione, ma cresce la voglia di spendere soldi in viaggi, vacanze e bricolage. C’è fiducia nel futuro, ma finora prevale un approccio cauto e prudente. Diminuisce la propensione all’acquisto di mobili e tecnologia.

Secondo l’Osservatorio Findomestic, crescono solo le somme investite per viaggio e svago (+ 4,8%) e di riparazione (+ 7,2%). Ottimismo sullo sviluppo della pandemia: il 40% degli intervistati ritiene che in 2-3 mesi la maggior parte delle regioni diventeranno “bianche”, e per il 68% l’apertura sarà “definitiva”.
Dopo 4 mesi consecutivi di crescita a giugno, l’Osservatorio Findomestic, creato dal gruppo di finanza al consumo BNP Paribas in partnership con Eumetra, ha registrato a fine maggio un calo (medio) del 12% delle intenzioni di acquisto.  Il 32% dell’Osservatorio Findomestic intervistato, rispetto al mese precedente, ha già programmato le vacanze, e il 54% è ancora in attesa dell’evoluzione della situazione, che via via si “sblocca” durante il viaggio. Ne è prova che a fine maggio il numero degli acquisti per viaggi e vacanze è aumentato del 4,8% rispetto a fine aprile, che insieme alle attrezzature per il fai da te (+7,2%), ha prodotto un saldo positivo del “tempo libero”. ” In calo solo le attrezzature e l’abbigliamento sportivo: -6,5%. Dopo gli eventi di aprile e l’esaurimento delle esenzioni fiscali più allettanti (quelle per l’acquisto di auto con emissioni da 61 a 135 g/km), gli italiani di maggio non sono più fiduciosi sulla concreta prospettiva di acquistare un’auto o una moto nei prossimi mesi. Infatti, le intenzioni di acquisto di auto nuove e usate sono diminuite rispettivamente del 21,7% e del 21,8%. Andamento negativo anche per le “due ruote”: moto/scooter del -21,1% e le bici elettriche calano del 9,9%.

La ristrutturazione (-0,4%) è l’unico segmento del settore immobiliare che ha ancora una propensione all’acquisto. Le idee per modernizzare e migliorare la propria casa, nate durante i blocchi passati, stanno prendendo forma, ma si registra un calo dell’interesse per l’acquisto di mobili (-12%) e nuove case (-19%). DAD e smart work hanno messo molti italiani di fronte alla necessità di aggiornare o incrementare le dotazioni tecnologiche della propria famiglia. Molti lo hanno già fatto nel 2020 e nella prima metà del 2021, motivo per cui l’Osservatorio Findomestic ha registrato a giugno un calo del 19% nella propensione all’acquisto di telefonia, del 12,5% di PC e accessori e del 25,4%, per videocamere e fotocamere e quasi il 30% in meno (-29,1%) per tablet e libri elettronici.

Gli eventi sportivi estivi come gli Europei di calcio e il graduale cambiamento delle frequenze di trasmissione del digitale terrestre hanno costretto l’elettronica di consumo (TV e Hi-Fi) a mantenere posizioni nelle intenzioni d’acquisto (+0,2%). Il lungo periodo di incentivi utilizzati da molti consumatori e l’arrivo dell’estate hanno contribuito alla diminuzione delle intenzioni di acquisto di prodotti per l’efficienza energetica, rilevata dall’Osservatorio Findomestic: gli impianti solari soffrono del -18,9%, seguiti dagli impianti fotovoltaici.

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