Spesa per finalità ambientali: i dati arrivano dall’ISTAT

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura

Sono disponibili sul sito ISTAT, Istituto nazionale di Statistica, i dati relativi all’offerta di prodotti ambientali per il periodo che intercorre tra il 2014 e il 2019 e la spesa per la protezione dell’ambiente relativa al periodo che va dal 2008 al 2020 sul data warehouse I.Stat sul tema “Conti nazionali”, sottotema “Conti ambientali”

I dati diffusi sul tema  contengono aggiornamenti e revisioni includendo i dati generati dalle fonti informative che riguardano gli anni 2014-2019 per il conto dei beni e servizi ambientali (EGSS) e gli anni 2017-2020 per il conto della Spesa per la protezione dell’ambiente (EPEA).

Dal sito Istat si comprende che: “I due conti monetari dell’ambiente forniscono misure delle azioni intraprese dal sistema socio-economico ogni anno per ridurre la pressione delle attività antropiche sull’ambiente naturale”.

Occorre considerare sia il conto delle ecoindustrie sia il conto della spesa per la protezione dell’ambiente generato da famiglie e imprese. Questi conti sono elaborati secondo gli standard europei dei conti ambientali monetari. Entrambi sono coerenti con i concetti e i princìpi dei conti nazionali (SEC 2010) e quindi forniscono misure direttamente rapportabili agli aggregati macroeconomici quali Pil, consumi delle famiglie, investimenti, esportazioni, input di lavoro.

Il conto dei beni e servizi ambientali, definito anche conto delle ecoindustrie, misura la produzione, il valore aggiunto, le esportazioni e l’input di lavoro associati all’offerta di prodotti ambientali, ovvero di beni e servizi che servono (o il cui utilizzo serve) alla prevenzione, riduzione e eliminazione dell’inquinamento e di ogni altra forma di degrado ambientale (protezione dell’ambiente) o alla conservazione, mantenimento e tutela delle risorse naturali (gestione delle risorse).

Il conto della spesa per la protezione dell’ambiente misura quanto spendono famiglie, imprese e Amministrazioni Pubbliche per acquistare servizi di protezione dell’ambiente, l’ammontare degli investimenti sostenuti da chi vende servizi di protezione ambientale e tutte le spese sostenute per realizzare attività in proprio. Sono inclusi i trasferimenti netti verso il resto del mondo che rispondono a finalità ambientali.

 

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