Sottovalutato ma un buon alleato per la salute: il latte di capra

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura
Wall Street

Nonostante il latte di capra non sia molto utilizzato nel nostro Paese, è un alimento eccezionalmente nutriente e un ottimo sostituto del latte vaccino e delle alternative vegetali più comuni in commercio, come latte di soia, latte di riso e latte. latte di mandorla.

Facilmente digeribile, ricco di minerali e vitamine

Il latte di capra aiuta il nostro organismo a rimanere sano e forte. È la base per la produzione di molti formaggi e yogurt gourmet, nonché l’ingrediente principale di saponi nutrienti e idratanti.

Il latte di capra contiene 69 calorie per 100 ml rispetto alle 63 calorie del latte vaccino. Ma non esiste latte più sano o meno sano. I due tipi di latte (di mucca e di capra) contengono macronutrienti e micronutrienti molto simili, ma con differenze significative di grassi, calcio e, inevitabilmente, calorie.

Conosceremo il valore nutritivo, le caratteristiche e i benefici che questo alimento può apportare alla nostra salute. Non mancheranno alcune informazioni sul suo utilizzo in cucina e qualche consiglio utile per evitare possibili controindicazioni legate al suo consumo.

Il latte di capra è un prodotto di origine animale che può essere consumato crudo o utilizzato per fare altri prodotti come formaggio e yogurt.

Per la sua composizione chimica è un latte particolarmente nutriente e facilmente digeribile. Questo lo rende un degno (se non il migliore) sostituto del latte vaccino e del latte materno.

Gli acidi grassi che contiene sono per lo più “acidi a catena corta e media” (acido caproico, acido caprilico, acido carpico) responsabili dell’odore e del sapore tipici del latte di capra e dei suoi derivati.

Questo latte è molto apprezzato per le sue proprietà nutritive, ma la sua composizione chimica può variare a seconda di fattori ambientali, modalità di allevamento, periodo di lattazione, ma soprattutto a seconda della razza:

  • Capre alpine (Camosciata delle Alpi, Saanen): il loro latte è più simile a quello di una mucca. Producono fino a 2 litri di latte e il contenuto medio di grassi è piuttosto alto, circa il 3,5%. Questo latte è spesso usato per fare burro, formaggio e gelato.
  • Razze di capre mediterranee (maltese, ionico, garganica) – il latte di queste razze è più simile al latte di pecora nelle sue caratteristiche. A seconda della razza, possono produrre fino a 600 kg di latte per lattazione, dove la percentuale di grasso è del 5% e la percentuale di proteine ​​è del 4%.
  • Razza sarda: costituisce un’alta percentuale del patrimonio delle capre italiane. Presente in Sardegna, la sua produzione di latte è medio-bassa e oscilla tra i 160 ei 230 kg per lattazione.
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