Sostituzione etnica, cosa prevede la teoria che è stata d’ispirazione per gli autori delle stragi di estrema destra

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Cosa unisce un ministro italiano e gli autori statunitensi delle stragi di estrema destra? Si tratta della teoria complottista della sostituzione etnica. La teoria della sostituzione etnica è più nota nel nostro Paese come “Piano Kalergi” e, per usare le parole presenti sul sito del governo italiano, non è altro che “una teoria che vede l’immigrazione e la sua incentivazione come un piano per rimpiazzare le popolazioni europee”.

Il Piano Kalergi o la teoria della sostituzione etnica sono oggi uno dei fondamenti delle retoriche di estrema destra. Non sono però innocue chiacchiera da pub, anzi nel tempo simili teorie hanno alimentato visioni nazionaliste, sovraniste e separatiste che a loro volta hanno causato delle vere e proprie stragi. Un esempio è la strage avvenuta nel supermercato di Buffalo, negli Stati Uniti. Un 18 enne, spinto da teorie estremiste come quella della “Grande sostituzione”, ha sparato contro un gruppo di persone afroamericane, uccidendone 10 e ferendone altre 3. La strage era premeditata e, da quanto scritto in un biglietto delirante, è stata causata proprio dal presunto genocidio di occidentali da parte delle persone che migrano dall’Africa o dall’Asia verso Occidente.

Durante il congresso della Cisal, nel 2023, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (FdI) ha citato la sostituzione etnica in merito al calo delle nascite. Parole “disgustose” e “inaccettabili”, ha detto Elly Schlein, che hanno il sapore del suprematismo bianco e che rischiano di far piombare l’Italia nuovamente negli anni Trenta.

Cos’è la teoria della sostituzione etnica? Dal Piano Kalergi a oggi

Negli ambienti di destra il Piano Kalergi o teoria della sostituzione etnica è ben radicato. Si tratta, se volessimo fare un’analisi più strutturata, di un archetipo fondante dell’ideologia di estrema destra. Il classico “noi contro loro” che definisce un nemico che non esiste, basandosi su una lettura del tutto arbitraria e razzista di dati e fatti. Spesso il suprematismo bianco viene affiancato all’idea di razzismo negli Stati Uniti, ma anche in Europa e in Italia tale visione è del tutto normalizzata.

Impossibile dimenticare le svariate dichiarazioni di Matteo Salvini nel corso degli anni. Per ese


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