(Money.it) Chi ha meno di 20 punti sulla patente d’ora in avanti deve stare molto attento evitando di commettere altre infrazioni che potrebbero portare alla sospensione del documento.
A prevederlo è il decreto del governo con cui viene riformato il Codice della Strada, con il quale viene introdotta la sanzione accessoria della sospensione della patente, per un periodo che va dai 7 ai 15 giorni, nei confronti di coloro che hanno meno di 20 punti sulla patente e commettono altre infrazioni che comportano la decurtazione dei punti.
La riforma, voluta principalmente dal ministro dei Trasporti e delle infrastrutture – Matteo Salvini – utilizza quindi il pugno duro per i casi di recidiva, ossia per quegli automobilisti poco attenti che continuano a infrangere il Codice della Strada nonostante stiano al di sotto della soglia dei 20 punti.
A tal proposito, in attesa che venga reso noto il testo del nuovo Codice della Strada, ecco quali sono le prime informazioni circolate sul rischio di sospensione della patente, compreso l’elenco delle infrazioni che possono portare a una tale sanzione.
Chi rischia la sospensione della patente
Come anticipato, a correre questo rischio sono solamente gli automobilisti che hanno meno di 20 punti sulla patente. A tal proposito, ricordiamo che la verifica dei punti può essere effettuata tramite l’accesso al Portale dell’Automobilista – inserendo le credenziali Spid – oppure chiamando il numero 06 45775962 (sempre disponibile) al costo di una telefon
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