(BorsaeFinanza.it)
Il CdA di SolidWorld ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 che si chiude con un Ebitda pari a 4 milioni di euro, in aumento del 5,2% rispetto ai 3,8 milioni al 31 dicembre 2021. L’Ebitda Adjusted si attesta a 4,1 milioni, con Ebitda margin Adjusted pari al 6,7% (4,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021), e include proventi e oneri straordinari il cui netto è pari a 80 mila euro (270 mila al 31 dicembre 2021). L’Ebit è pari a 1,4 milioni di euro, dopo ammortamenti e accantonamenti per complessivi 2,6 milioni (1,2 milioni al 31 dicembre 2021).
L’indebitamento finanziario netto è pari a 12,3 milioni di euro, rispetto a 15,3 milioni al 31 dicembre 2021. Tale variazione è riconducibile principalmente alla riduzione del debito finanziario e all’incremento delle altre attività correnti.
Il Consiglio di amministrazione ha anche deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la seguente destinazione dell’utile d’esercizio, pari ad 195.435,99: per 9.771,80 euro a riserva legale; per 155.965,88 a copertura delle perdite rinviate a nuovo; per 29.698,31 a riserva di utili portati a nuovo.
Azioni SolidWorld: in corso fase di ritracciamento dopo massimo storico a 7,50 euro
Quotato sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, il titolo SolidWorld sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance negativa registrata nella seduta di giovedì, pari a -0,30% (venerdì e ieri i mercati sono stati chiusi per festività). Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni si sono mantenute per tutta la giornata all’interno di uno stretto trading range compreso tra i livelli 6,44 e 6,80, andando a chiudere sul finale a quota 6,56.
Tale movimento intraday ha permesso all’azione di creare un pattern grafico di analisi candlestick assimilabile al “Doji”, indicante una generalizzata indecisione da parte degli operatori. In particolare, più spesso, questa configurazione deve essere interpretata come un segnale di continuazione del trend in corso, che in questo momento risulta essere discendente. Dopo aver toccato il proprio massimo storico sul livello 7,50 lo scorso 31 marzo, infatti, i corsi stanno realizzando un fisiologico storno che, quindi, potrebbe protrarsi ancora per diverse sedute, almeno fino al livello 5,90.
L’impostazione algoritmica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto dell’indicatore Parabolic Sar mentre sia l’indicatore Supertrend che la media mobile a 25 sono diventati rialzisti a metà febbraio. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al l
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