(BorsaeFinanza.it) Era il 23 novembre 1992 quando la IBM presentò al CES di Las Vegas il primo smartphone della storia: il Simon Personal Communicator, lanciato sul mercato soltanto nel 1994 al prezzo di 900 dollari. Sono passati più di vent’anni da allora e gli smartphone più rari in circolazione raggiungono in alcuni casi quotazioni da capogiro. Ma quanto valgono di preciso nel mondo del collezionismo e degli investimenti alternativi?
Quali sono gli smartphone più rari e quanto valgono
Ormai quello dei cellulari introvabili (e quindi preziosi) è diventato un vero e proprio segmento e i cacciatori di tecnologia mobile d’antan sono disposti a spendere cifre notevoli per accaparrarsi i modelli più ambiti. Fatta eccezione per i mitologici Nokia 3310, 8110 ed E90, i Motorola Razr V3 e gli Ericsson T28 con lo sportellino, ci sono alcuni smartphone (anche di ultima uscita) che, se conservati in buone condizioni, possono diventare oggetti di grande valore.
Samsung Galaxy S23 Ultra BMW M Edition
Un’edizione limitata ad appena 1.000 esemplari destinati esclusivamente al mercato della Corea del Sud: il marchio M è quello che l’atelier sportivo di Monaco dedica alle elevate prestazioni. Questo smartphone è arrivato proprio per celebrare i 50 anni dalla fondazione della divisione di punta del brand. Venduto nel 2023 a 1.727.000 KRW (circa 1.274 euro), oggi vale almeno il doppio.
Samsung Galaxy S2 Pink
Nel 2012, in occasione di San Valentino, l’azienda coreana ha messo in vendita in patria e in Australia, Taiwan e parte del Regno Unito la versione rosa del suo classico smartphone. Il prezzo di base era di 700 dollari, ma oggi nel mercato britannico ha raggiunto un valore che oscilla tra le 400 e le 1.000 sterline.
OnePlus Ace Genshin Impact
Nel 2022 OnePlus
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