Si torna alle regole ordinarie per quanto riguarda lo smart working. Le procedure semplificate scadono il 31 marzo, portando numerosi cambiamenti per i lavoratori.
Il decreto Milleproroghe ha bocciato gli emendamenti legati alla proroga dell’agevolazione sullo smart working. Il regime di lavoro non verrà più considerato misura emergenziale, portando a nuove regole a partire dal primo aprile.
Cosa cambia dal 1° aprile
Con il ritorno alle regole ordinarie, tutti i lavoratori dovranno rispettare le regole precedenti all’introduzione delle misure agevolate sullo smart working. Accordo individuale e regole specifiche sono necessarie per coloro che desiderano continuare a lavorare da casa.
Le nuove regole per lo smart working
Le aziende che acconsentono allo smart working dovranno comunicare tutti gli strumenti necessari ai lavoratori e definire le regole di controllo delle attività svolte a distanza. La tutela dei dati e il diritto alla disconnessione sono prioritari per garantire una corretta modalità di lavoro agile.