Small cap e mid cap: quali tenere d’occhio

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it)

Prendere posizione sulle società mid e small cap italiane è, nello scenario attuale di mercato, una mossa azzardata. Ci sono infatti diversi elementi che giocano contro le piccole e medie società. Non tutte sono però accomunate dallo stesso destino. In situazioni di vendite generalizzate del mercato, come quelle a cui si è assistito fino a pochi giorni fa, si possono creare interessanti opportunità. Antonio Amendola, portfolio manager di AcomeA SGR ha messo insieme un paniere di otto titoli azionari di società mid e small cap da tenere d’occhio.

Small cap e mid cap: fattori contro

I bilanci relativi all’anno 2022 sono stati soddisfacenti per le piccole e medie imprese quotate in Italia. La spinta della ripresa post-pandemica e i crediti fiscali per gli investimenti in beni strumentali hanno favorito i risultati delle small cap e mid cap quotate su Borsa Italiana. Anche l’ostacolo rappresentato dall’aumento dei costi delle materie prime, in particolare energetiche, è stato trasferito sui prezzi abbastanza agilmente. Tuttavia questi fattori positivi si scaricheranno con effetti di segno opposto sul 2023.

Amendola vede in primo luogo un calo della domanda già nei numeri dei primi mesi dell’anno, a confronto con un 2022 spinto dalla ripresa post-pandemica. Secondo il gestore di portafoglio di AcomeA SGR le imprese dovranno fare affidamento sulle variabili prezzo e mix di offerta per sostenere il proprio fatturato.

Per quanto riguarda i prezzi, le aziende potrebbero essere favorite dalla fine dell’aumento dei costi delle materie prime. Molte, tuttavia, rimangono su livelli levati o sono in leggero aumento, secondo Amendola. A fronte di questa osservazione, diventa più difficile per alcuni settori effettuare nuovi trasferimenti di prezzo sui consumatori in quanto a risentirne sarebbe la domanda. Per questo il gestore si aspetta una riduzione dei margini.

Sul fronte dei costi di finanziamento il livello raggiunto dai tassi di interesse parla da solo. “Il rialzo dei tassi d’interesse a cui stiamo assistendo aumenta il costo del finanziamento per l’acquisto e il leasing di macchinari” spiega Amendola che si attende una riduzione degli investimento e un rinvio al prossimo anno. Ciò si tradurrà in una riduzione della domanda per le società che producono beni industriali e per i general contractor. “È un rallentamento che in questo momento non viene ancora scontato e solo di recente alcuni analisti hanno abbassato le stime” avverte Amendola.

Dove cercare le opportunità

Efficiente gestione del circolante e delle scorte di magazzino, offerta di prodotti distintivi per cui la domanda rimane forte e bassa competizione nel mercato di riferimento sono i parametri principali che guidano la scelta di azioni small e mid cap del portfolio manager di AcomeA SGR. “Preferiamo avere un’esposizione cauta a livello di asset allocation e una concentrazione alle società con le caratteristiche evidenziate” ha spiegato. Tra i titoli da monitorare Amendola ha inserito:

  • Zignago Vetro: la domanda rimane molto forte e permette di mantenere i

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