(Money.it) L’inaspettato fallimento della Silicon Valley Bank è il secondo maggiore crac bancario nella storia americana, dopo quello del 2008, quando la Washington Mutual Bank restò senza depositi. La notizia ha scosso profondamente il mondo delle finanze e ora i clienti e gli esperti si interrogano su quali potrebbero essere gli effetti sulle altre banche, i mercati e regolamenti bancari.
La Silicon Valley Bank (SVB), conosciuta per essere la banca delle start-up, era la sedicesima banca americana, con sede principale in California e ramificazioni fino al Massachusetts e all’estero, in India, Canada e Regno Unito. Tutto è avvenuto in poco tempo. Venerdì 10 marzo una fila di clienti era in attesa di entrare in banca, ma dopo ore di attesa è giunta la notizia: alla SVB non c’era più liquidità e in pochissime ore la SVB ha chiuso.
La banca aveva attivi per 212 miliardi di dollari, e aveva comprato titoli sicuri, in gran parte T-bond a lunga scadenza e mutui garantiti dallo Stato che pagavano un interesse fisso. Non c’era quindi nessun rischio di default, eppure esisteva un rischio di mercato che, pur essendo stato considerato modesto solo un paio d’anni fa, è esploso quando la banca ha dovuto vendere. Complice il rialzo dei tassi, il valore dei titoli si è rivelato di molto inferiore al prezzo d’acquisto; la banca, infatti, vendendo bond per 21 miliardi di dollari ha perso ben 1,8 miliardi. Ecco qual è il piano per salvare l’economia e cosa c’entra Elon Musk.
Dopo il fallimento della Silicon Valley Bank: quali sono i rischi?
Con il fallimento della Silicon Valley Bank i mercati finanziari hanno tremato, temendo un nuovo 2008 al quale si dovrebbe aggiungere l’attuale crisi economica ed energetica che sta affrontando il mondo intero. Eppure, sembrerebbe non sia così. “Il sistema finanziario rimane resiliente”, queste sono state le parole della Segretaria del Tesoro Janet Yellen, dopo aver discusso del caso della Svb con i vertici di Federal Reserve (Fed), Federal Deposit Insurance (Fdic) e l’Office of the Comptroller of the Currency.
Yellen ha dichiarato di essere pienamente fiduciosa nelle autorità di regolamentazione bancaria, che prenderanno le giuste decision
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