Silicon Valley Bank, cos’è successo e perché adesso tutta l’economia trema

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Venerdì 10 marzo è stata una giornata nera per le borse mondiali, finite a picco dopo le voci di un possibile fallimento di una banca americana, la Silicon Valley Bank, cosa che poi è effettivamente successa. In serata è infatti arrivata l’ufficialità che la Federal deposit insurance corp, l’autorità di regolamentazione della California, ha preso il controllo dei depositi della banca, punto di riferimento del settore tecnologico.

L’agenzia ha annunciato di avere costituito una nuova banca in cui far confluire tutti gli asset di Svb: la Deposit Insurance National Bank di Santa Clara. Intanto però venerdì si sono registrate scene di caos in tutte le 17 filiali americane con la rincorsa agli sportelli dei correntisti per prelevare e portare via i soldi. Ma come si è arrivati a tutto questo? c’è il rischio di conseguenze anche a livello mondiale? Facciamo chiarezza.

Cos’è la Silicon Valley Bank e perché è stata dichiarata fallita

La Silicon Valley Bank è stata fondata nel 1982 da Bill Biggerstaff e Robert Medearis durante una partita di poker. Il suo primo ufficio è stato aperto nel 1983 in North First Street a San Jose. L’idea era quella di supportare e guada


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