(Money.it) Arriva il dietrofront dell’agenzia delle Dogane sui pagamenti elettronici dai tabaccai di sigarette, sigari e valori bollati. Con la determinazione del 26 giugno 2023 del direttore Roberto Alesse, torna in vigore l’obbligo di accettare pagamenti con pos anche per questi prodotti. La recente determinazione, diventata subito operativa, va a cancellare la precedente del 25 ottobre 2022 e firmata dal predecessore Marcello Minenna che stabiliva la non obbligatorietà dei tabaccai di accettare pagamenti elettronici per la vendita di sigari, sigarette, francobolli e bolli.
Quindi anche l’agenzia delle Dogane si adegua al nuovo regolamento del governo che prevede l’obbligo di accettare pagamento con pos per tutti gli esercizi commerciali, gli artigiani e i liberi professionisti, previa sanzione per chi non rispetta tale obbligo. La decisione ricade sulle circa 50mila tabaccherie che da un giorno all’altro si devono adeguare al regolamento accettando pagamenti elettronici anche per la vendita dei prodotti sopra menzionati. La regola vale sia per i rivenditori di generi di monopolio che per i titolari di patentino.
La decisione del neo direttore Alesse prende spunto da un’abitudine sempre
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