Si ricercano 150 esperti in Cyber Risk: lavora in Deloitte Italia

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
Cyber Risk

Nei prossimi dodici mesi saranno 150 gli esperti di sicurezza informatica ricercati da  Deloitte per lavorare in  Italia. L’azienda inserirà queste figureper potenziare il team Cyber Risk che opera sul territorio da numerosi anni. La campagna di assunzioni si inserisce nel programma di Impact for Italy, il nuovo progetto per l’Italia lanciato a inizio 2020 per dare un contributo tangibile alla crescita del BelPaese.
È previsto l’inserimento di professionalità sia junior che senior, con l’obiettivo di ottenere una proficua combinazione di competenze, soprattutto tecniche, ma anche di esigenze aziendali per operare in molteplici settori. Le nuove figure dovranno fornire servizi di Cyber Strategy, Detect and Respond, Application Security, Cloud Security, Infrastructure Security, Data & Privacy, Identity ed Emerging Technology.

L’intento dell’azienda. “Condividere conoscenze, idee, nuove soluzioni grazie a team multifunzionali e sempre focalizzati su nuovi orizzonti: il successo da raggiungere è il frutto del contributo di ogni singola nostra persona.”

Alle nostri professionisti vogliamo garantire un ambiente di lavoro internazionale e un confronto con progetti di livello complessi e innovativi, nonché un percorso di crescita e di carriera finalizzato al successo e allo sviluppo delle competenze personali, ha spiegato Antonio Arfè, Amministratore Delegato del Risk Advisory di Deloitte. Grazie alla collaborazione con importanti agenzie governative, Deloitte è consente al team di supportare anche gli enti pubblici nazionali nello sviluppo della propria strategia di Cybersecurity. Inoltre, l’azienda da sempre stimola una cultura interna inclusiva a beneficio di giovani talenti e figure femminili che aspirano a lavorare nel mondo tecnologico e tecnico-scientifico. Con l’iniziativa Women in Cyber, ad esempio, Deloitte sta promuovendo un programma di collaborazione globale, con l’obiettivo di migliorare la parità di genere nel settore della cybersecurity.

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