(Money.it) Diverse persone amano usare il camper per viaggiare e sono sempre in più a domandarsi se sia addirittura possibile vivere sul camper in modo perenne, forse complici anche una serie di motivazioni economiche. I vantaggi sono strettamente personali, l’unica domanda da farsi è riguardo alla posizione della legge in merito. Vediamo quindi quando è legale vivere in camper e quali sono gli obblighi da rispettare.
Cosa prevede la legge italiana sul vivere in camper
La legge italiana non si pronuncia direttamente sulla possibilità dei cittadini di vivere su un camper o altri mezzi ambulanti, perciò vivere in camper è necessariamente legale. Non ci sono, infatti, divieti specifici a riguardo, ma ciò non esclude l’esigenza di fare attenzione ad altri obblighi correlati che ogni cittadino deve adempiere per non incorrere in spiacevoli conseguenze.
Insomma, vivere in camper non è illegale ma una scelta di questo tipo deve tenere conto di altri comportamenti direttamente collegati che sono invece di interesse legale. A prescindere dall’utilizzo che se ne fa, ad esempio, il camper resta a tutti gli effetti un mezzo di trasporto, pertanto il suo proprietario è tenuto a rispettare le norme del Codice della strada. È quindi obbligatoria la revisione periodica, oltre all’assicurazione. Ci sono poi diverse questioni che riguardano inevitabilmente la vita del camperista, ma conoscendo e rispettando i limiti è del tutto lecito vivere in camper o comunque senza una fissa abitazione.
Vivere in camper e in viaggio, il problema della sosta
Uno dei problemi principali che riguarda la vita in camper, intesa in modo perenne e non a scopo vacanziero, è senza dubbio la sosta. Trattandosi di un mezzo di trasporto, il camper a differenza della
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