Si può vendere lo smartphone acquistato a rate o in abbonamento?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Se hai acquistato uno smartphone con l’abbonamento telefonico in corso oppure con le rate che devi ancora finire di pagare, ha senso chiedersi se sia possibile venderlo. I motivi per vendere un telefono acquistato a rate possono essere molteplici, magari hai semplicemente voglia ci cambiare cellulare o provare a guadagnarci qualcosa (visto che di solito questo tipo di abbonamenti consente un po’ di risparmio sul costo del dispositivo). In teoria ha senso, ma è lecito farlo? Non si può rispondere in modo univoco a questa domanda, anche se in generale hai buone probabilità di poterlo vendere; che poi gli acquirenti siano disposti a pagarlo molto è un’altra cosa, che trascende dalle tue capacità di vendita ma dipende soprattutto dai possibili rischi.

Vendere lo smartphone anche se non sono ancora finite le rate

Acquistando uno smartphone il dispositivo diventa immediatamente in proprietà dell’acquirente. Il pagamento rateale rappresenta, per l’appunto, una mera forma di pagamento e non inficia la proprietà del dispositivo. In altre parole, lo smartphone è già tuo anche se non hai finito di pagarlo, anche se ovviamente ci sono delle conseguenze per l’eventuale mancato pagamento delle rate.

Di conseguenza, lo smartphone può essere venduto da quando entra in possesso del proprietario, indipendentemente dal saldo del pagamento. L’obbligo di pagare il finanziamento, infatti, non implica di per sé un divieto alla vendita e anzi è del tutto indipendente da questa. Ciò significa che così come puoi vendere lo smartphone acquistato a rate, allo stesso tempo continui a essere il soggetto obbligato al pagamento delle rate, anche se nel frattempo l’hai venduto a un altro proprietario.

Chiaramente, in questo caso


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