Si può pagare l’affitto in contanti?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) In tanti si chiedono se sia ancora possibile pagare l’affitto in contanti, con riguardo alla normativa che appare un po’ ostica. Innanzitutto, c’è la Legge di Stabilità del 2014 che riguarda da vicino le modalità di pagamento dei canoni di locazione. Poi, non si può non considerare la normativa antiriciclaggio che pone limiti ben precisi all’utilizzo del contante, prevedendo peraltro pesanti sanzioni per i trasgressori. La questione è estremamente importante sia per l’inquilino che per il proprietario, anche perché il rischio di incorrere in sanzioni o altre spiacevoli conseguenze è piuttosto concreto se non si opera nel modo corretto. Cerchiamo quindi di chiarire questi dubbi una volta per tutte.

L’affitto può essere pagato in contanti?

A dispetto di ciò che sembra suggerire la Legge di Stabilità del 2014 si può pagare l’affitto in contanti, purché si tenga conto del limite vigente sull’uso dei contanti. In particolare, la Legge di Stabilità del 2014 stabilisce che:

i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sono corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l’importo, in forme e modalità che escludano l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità.

Da qui sorgono i dubbi, dato che sembra essere sancita l’obbligatorietà delle forme di pagamento tracciabili per gli affitti. In realtà, anche la norma citata faceva riferimento alla normativa antiriciclaggio, facendo riferimento ai limiti sull’uso di contanti per i p


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