Si può chiudere una ditta se ci sono debiti pendenti?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) È possibile chiudere una ditta individuale, quando ci sono dei debiti pendenti? Sì, la risposta è positiva. Ma attenzione: la chiusura della partita Iva non libera dai debiti che sono stati contratti. Prima di procedere è meglio sottolineare che la ditta individuale non è una società di capitali: in questo caso l’azienda ha una propria autonomia giuridica, che la rende autonoma rispetto all’imprenditore.

Nel caso in cui una ditta individuale dovesse contrarre dei debiti a risponderne è l’imprenditore, anche con il proprio patrimonio personale. Questo significa che, ditta individuale ed imprenditore non costituiscono due soggetti diversi: i creditori avranno pieno diritto a rivalersi su di lui. In altre parole, quando si decide di andare a chiudere la partita Iva, gli eventuali debiti dovranno essere gestiti in maniera adeguata.

Chiudere la ditta individuale e la partita Iva non mette fine ai rapporti con i creditori. L’imprenditore dovrà continuare a rispondere dei debiti contratti, facendovi fronte con il patrimonio personale. Nel caso in cui avesse dei beni intestati, i creditori hanno la possibilità di rivalersi direttamente su questi, anche attraverso un pignoramento.

Ditta individuale: si può chiudere quando ci sono dei debiti

La legge permette di chiudere una ditta individuale anche quando ci sono dei debiti. La chiusura della partita Iva, però, non cancella in maniera automatica tutti i debiti contratti dall’imprenditore.

Purtroppo, può capitare che un imprenditore contragga una serie di debiti con il fisco, i fornitori e con le banche. Quando l’attività viene svolta sotto la formula della ditta individuale, gli obblighi ed i debiti contratti dall’impresa ricadono anche sul patrimonio personale dell’imprenditore. I creditori – indipendentemente che siano una banca, un fornitore o l’Agenzia delle Entrate – hanno la possibilità di rivalersi direttamente sui beni personali dell’imprenditore. Potranno andare ad intaccare l’abitazione di proprietà, gli eventuali terreni, le vetture e qualsiasi altro bene di sua proprietà.

Nel caso in cui l’imprenditore fosse proprietario di un immobile, è possibile avviare il pignoramento immobiliare. I creditori hanno la facoltà di procedere con un eventuale pignoramento anche quando vi è


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