Si fa presto a dire “verde”: guida alla giusta nuance

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura

Dal verde salvia al verde petrolio. Quando si decide per il colore “green” occorre studiare e comprendere le potenzialità di ogni sfumatura e il loro abbinarsi perfettamente a determinati stili di arredo. Il verde non è solo per lo stile jungle, ma questo colore ha potenzialità illimitate, occorre solo imparare a conoscerlo

Scegliere la giusta tonalità per le pareti di casa non è un compito facile. Infatti, il colore sbagliato può cambiare completamente la resa finale di un disegno, così come modificare l’armonia che si vuole riprodurre. Una volta trovata la giusta sfumatura, il risultato può essere molto soddisfacente, attribuendo una forte personalità allo spazio in questione. La tonalità di verde scelta guiderà la tavolozza di colori e lo stile del nostro arredamento.

Partiamo dal colore salvia, un colore speciale in grado di restituire immediatamente all’ambiente l’idea di freschezza e leggerezza, senza però rinunciare a una certa rotondità e morbidezza. Quando viene utilizzata, la versione opaca produce un effetto elegante, moderno e senza pretese. La capacità di adattarsi a stili diversi ha contribuito al suo successo. Così, anche per questo, il verde salvia sembra aver sostituito il beige nel cuore di chi ha paura e non ama osare, preferendo ambienti dall’atmosfera più soffusa.

Si consiglia il verde smeraldo per chi ama profondità e brillantezza. Per chi trova questa tonalità troppo invadente per caratterizzare l’intera carta da parati del soggiorno, è opportuno puntare su una sola parte o un lato, creando praticamente una nicchia dove inserirla come ad esempio una zona di conversazione o lettura. Questa tonalità completamente diversa rispetto al colore salvia, è destinata a chi non teme di essere audace e vuole rimanere in una linea particolarmente raffinata ed elegante.

Il verde bosco è la tonalità che osa di più e che caratterizza in modo molto chiaro l’ambiente. Tuttavia, se utilizzato in versione opaca, questo colore può conferire a un soggiorno una forte personalità senza rischiare troppi danni alla vista. Per questo motivo il verde bosco è consigliato, soprattutto per l’angolo lettura, arricchito da un comodo tappeto bianco e da un’ampia poltrona dal sottile design vintage tra il nero e il marrone. Per chi ha un’anima romantica e vuole rispecchiare questo stato d’animo anche nell’arredamento del proprio soggiorno, l’alzavola può essere la soluzione perfetta. Questo colore ha una punta di blu all’interno, che lo rende immediatamente leggero e particolarmente brillante.

Il verde petrolio unisce all’interno sia il verde che le tonalità più intense del blu, creando un set davvero speciale e inconfondibile grazie alla sfumatura del giallo. Luminoso ma non aggressivo, moderno ma senza tempo, può essere combinato con stili diversi, rendendoli moderni e sofisticati allo stesso tempo adattandosi alla perfezione anche ad ambienti non propriamente cittadini. Il dubbio, visto il potenziale luminoso della sfumatura, è di scegliere sempre la versione opaca per evitare un effetto troppo riflettente nel caso la stanza sia particolarmente illuminata.

Infine per le case al mare, consigliatissimo il verde acqua. D’altronde per chi sente il mare nel proprio appartamento non può che omaggiare la natura con un verde fresco e luminoso.

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