Si possono detrarre le spese notarili dal 730? Ecco i limiti

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) All’interno del Modello 730 i contribuenti hanno la possibilità di portare in detrazione le spese notarili sostenute per acquistare casa. Attenzione però, il legislatore non ha permesso la detrazione dell’intera parcella del notaio, ma solo e soltanto la quota che è stata corrisposta per l’atto relativo al mutuo.

I costi sostenuti direttamente dai contribuenti per pagare il notaio possono essere portati in detrazione. Nello specifico, è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali per gli oneri accessori relativi alla stipula del mutuo contenuti all’interno della sua parcella. In questo caso è possibile accedere direttamente al rimborso Irpef del 19%.

È necessario, però, soffermarsi a comprendere quali sono le spese che possono essere portate direttamente in detrazione e quali sono i limiti previsti. Non è possibile, infatti, portare in detrazione tutto l’onorario del notaio. All’interno del Modello 730 è necessario portare unicamente la quota che corrisponde alla stipula del mutuo. Ma cerchiamo di capire come debbano comportarsi i contribuenti e soprattutto quale strada è necessario percorrere per non commettere degli errori.

Modello 730: i limiti delle spese notarili

Attraverso il Modello 730 i contribuenti hanno la possibilità di portare in detrazione parte della parcella del notaio. I costi, per i quali è possibile accedere alle agevolazioni fiscali, sono le spese notarili sostenute per la stipula del finanziamento ipotecario. Questa particolare voce delle spese notarili rientra tra gli oneri accessori relativi alla stipula del mutuo necessario per comprare casa.

Ma cosa rientra, nello specifico, all’interno della voce oneri accessori? Sono, in estrema sintesi, tutte le spese strettamente collegate all’ottenimento del mutuo. Quando si pensa al costo del notaio che può essere ammesso in detrazione fiscale Irpef, ci si riferisce direttamente alle spese sostenute per il mutuo.

Questo, in estrema sintesi, è il primo limite da prendere in considerazione. Quando avremo davanti la parcella del notaio, questa non risulterà essere detraibile al 100%. Sarà possibile farlo solo per la quota dell’onorario che riguarda l’atto del mutuo. E non a quella strettamente connessa con l’atto di compravendita.

I costi da portare in detrazione

Nel momento in cui provvedono a compilare il Modello 730 i contribuenti, in estrema sintesi, avranno l


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