Si paga la chiesa per battesimi, matrimoni e funerali? Ecco quanto lasciare di offerta

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) L’offerta alla chiesa per la celebrazione di una cerimonia, che sia essa un battesimo, un matrimonio o un funerale, non si dovrebbe pagare, ma si paga. Circa un anno fa lo stesso Papa Francesco si è scagliato contro la pratica di chiedere i soldi, più spesso raccontata come “offerta libera”, ai fedeli per celebrare i sacramenti.

In alcune chiese esiste un vero e proprio tariffario stampato e attaccato alla bacheca. Su questo c’è scritto il prezzo del matrimonio, del battesimo e del funerale, partendo sempre dall’idea che sia buon costume lasciare una sorta di mancia, un’offerta libera alla parrocchia. Il problema è che questa offerta libera il più delle volte è dovuta, perché senza questa cifra non si riesce neanche a prenotare la chiesa per il felice o triste evento.

Esiste una vera e propria speculazione economica sulle offerte per le celebrazioni per la prenotazione della chiesa. Per un matrimonio si va dai 200 ai 300 euro per le chiese di medie dimensioni, le più grandi invece si fanno pagare anche 500 euro (a Napoli un matrimonio può arrivare a costare anche fino a 800 euro) o più. Ci sono chiese che, rispettando le parole di Papa Francesco o mantenendo una direzione, non fanno pagare i sacramenti.

Quella che dovrebbe essere un’offerta libera diventa una vera e propria tariffa, ma se si decide di lasciare una somma alla chiesa spesso si fa per tradizione e consuetudine. Ecco quanto possono arrivare a costare, dal minimo al massimo, le cerimonie in chiesa.


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