Domani si celebra quello che nel resto del mondo è conosciuto come il “World Wildlife Day”: L’evento è stato istituito dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per celebrare gli animali e le foreste di tutto il mondo nel 20 dicembre 2013.
Gli animali e le foreste sono connesse in un rapporto simbiotico che si autoregola e che determina gli equilibri degli ecosistemi. Appena l’ambiente soffre muoiono gli animali e quando alcuni animale diminuiscono la natura soffre. Un circolo perfetto che è a grande rischio.
Era infatti il 20 dicembre 2013, quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato proprio il 3 marzo ( ovvero il giorno della firma della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e di fauna selvatiche minacciate di estinzione nel 1973 ) come Giornata Mondiale della fauna selvatica delle Nazioni Unite. L’obiettivo di questa giornata è sensibilizzare e celebrare gli animali e le piante selvatiche del mondo.
Troppo spesso la natura è minacciata dalle cattive abitudini dell’uomo, occorre riflettere sulla fragilità della natura selvatica, su tutte quelle specie, animali e vegetali, occorre garantire loro la sopravvivenza contro un nemico troppo spesso imprevedibile e che non sa darle tregua e non sa dire mai basta: ovvero l’umanità.
Il tema del World Wildlife Day 2022 è “Recovering key species for ecosystem restoration” per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato di conservazione di alcune delle specie di fauna e flora selvatiche a rischio estinzione. Secondo i dati della Lista Rossa delle Specie Minacciate dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), oltre 8.400 specie di fauna e flora selvatiche sono in pericolo critico, mentre altre 30.000 sono considerate in pericolo o vulnerabili. La continua perdita di specie, di biodiversità, habitat ed ecosistemi minaccia anche tutta la vita sulla Terra: noi compresi. Tutti facciamo affidamento sulla fauna selvatica e sulle risorse basate sulla biodiversità per soddisfare tutti i nostri bisogni: milioni di persone e tutti noi dipendiamo dalla natura e dalle foreste perché come fonte di sostentamento, di opportunità economiche ma anche di divertimento, un luogo in cui ritrovare noi stessi e quel rapporto ancestrale che ci lega alla natura.