Si é svolta ieri la giornata internazionale della lingua madre

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
mondo del lavoro

La notizia si legge anche sul sito dell’Unesco. Si sono appena concluse le attività programmate in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre

Per celebrare questa giornata é stata scelta come data il 21 febbraio 2022 con un evento online in diretta dalla sede dell’UNESCO a Parigi.

Il tema scelto per laGiornata Internazionale della Lingua Madre è “Utilizzare la tecnologia per l’apprendimento multilingue: sfide e opportunità”. In un periodo post pandemia in cui internet ha avuto un ruolo predominante nelle abitudini quotidiane ed anche nell’apprendimento e nello smart working, si é infatti discusso  sulla centralità del ruolo della tecnologia.

I nuovi sistemi tecnologici e l’utilizzo di differenti Device possono svolgere  un ruolo importantissimo nel progresso dell’istruzione multilingue e nel sostegno dello sviluppo di un insegnamento e di un apprendimento di qualità per tutti.

Si legge dal sito Unesco che: “La scelta di questa tematica è motivata dalla prolungata chiusura delle scuole in tutto il mondo causata della pandemia ancora in corso. Per tale ragione, molti Paesi hanno dovuto fare affidamento sulla tecnologia per permettere la continuità dell’apprendimento”.

Quanto asserito é supportato anche dai dati di un sondaggio del 2021 condotto dall’UNESCO, dall’UNICEF, dalla Banca Mondiale e dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo in Europa (OCSE/OECD) che ha analizzato  le misure adottate dall’istruzione nazionale in risposta alla chiusura scolastica in 143 Paesi. Dall’analisi  è  infatti emerso che: “il 96% dei Paesi ad alto reddito ha continuato tramite un apprendimento a distanza con piattaforme online. Nel caso invece dei Paesi a basso reddito, la maggior parte ha utilizzato mezzi di trasmissione come televisione (83%) e radio (85%). In entrambi i casi, gli insegnanti mancavano di competenze ed erano impreparati a far uso della didattica a distanza. Molti studenti non hanno potuto avere a disposizione le attrezzature necessarie, l’accesso a Internet, ai materiali e ai contenuti digitali. Non solo: sono stati privati soprattutto del supporto umano che avrebbe consentito loro di poter continuare ad apprendere pienamente. Inoltre, gli strumenti, i programmi e i contenuti dell’insegnamento e dell’apprendimento da remoto non sono sempre in grado di andare incontro alla diversità linguistica”. 

Sebbene i dati analizzati si siano concentrati sui gap, si é ben compreso a livello mondiale che la tecnologia rappresenta lo strumento che potrebbe aiutarci ad affrontare le sfide che l’istruzione di oggi porta con sé.

L’obiettivo fissato dalla giornata é indirizzato verso l’implementazione degli sforzi  volti a garantire un apprendimento permanente, equo e inclusivo per tutti: “E per far questo, l’istruzione multilingue basata sulla lingua madre è un fattore essenziale”.

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