Si accede solo con green pass

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura

Ci sono una serie di luoghi che richiedono il green pass a partire dal 6 agosto, secondo il DL 105/2021. Inoltre occorre comprendere quali sono le regole per mezzi pubblici, RSA e scuola e università. Di seguito un breve riassunto per non fare confusione

I LUOGHI DOVE é OBBLIGATORIO IL GREEN PASS
Ristorazione con tavoli al chiuso  (nessun obbligo fuori o dietro il bancone)
Spettacoli e mostre  aperte al pubblico.
Eventi e competizioni sportive
Musei, altre istituzioni e luoghi della cultura
Palestre, piscine, stabilimenti balneari, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche in zone residenziali, sono limitate alle attività indoor – non ci sono requisiti di certificazione outdoor.
Feste e fiere
Congressi e convegni
Spa, parchi tematici e parchi divertimento
Centri culturali, centri sociali e di intrattenimento limitati alle attività indoor, esclusi i centri educativi per bambini, centri estivi e relativi esercizi di ristorazione.
Sale per giochi, scommesse, bingo e casinò
Concorsi

Trasporti pubblici 

Treni: Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità con Green Pass; Treni locali e regionali senza green pass.
Aereo: tutti i collegamenti richiedono la certificazione
Navi e traghetti: trasporto interregionale con Green Pass, traghetti regionali senza; Fa eccezione e rimane libero il traffico marittimo nello Stretto di Messina.
BUS: Se il percorso collega più di due regioni serve il green pass (per una sola regione non serve).
Noleggio autobus con conducente, esclusi quelli utilizzati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.

La Legge di Trasformazione del Dlgs 111/2021 ha aggiunto anche un obbligo per funivie, cabinovie e seggiovie, che entrerà in vigore al termine dell’iter parlamentare (entro il 5 ottobre) e la legge sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale

Scuola e Università
A scuola il green pass  è obbligatorio dal 1° settembre, legato all’inizio dell’anno scolastico. L’impegno si applica a tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado: asili nido, scuole materne, scuole elementari, medie e superiori, centri provinciali per l’educazione degli adulti (CPIA), sistemi regionali di istruzione e formazione professionale (IeFP), istituti artistici e superiori formazione scolastica,  formazione in musica e danza (AFAM). Nessun obbligo per gli studenti. Tutte le altre persone che entrano nella scuola, invece, devono essere munite di certificazione verde, anche se non sono dipendenti (ad esempio i genitori).

Residenze che ospitano soggetti fragili

Il decreto legislativo 122/2021 lo ha esteso dall’11 settembre dello scorso anno al personale dell’Amministrazione regionale dello Stato, mentre chiunque entri in queste strutture (ad esempio, per visitare familiari e amici) deve essere munito di tessera verde. Il requisito del vaccino si applica anche agli hospice, alle strutture di riabilitazione, alle case di cura e alle strutture di assistenza sociale. A partire dal prossimo 10 ottobre, ai sensi del decreto di trasformazione della legge, tale obbligo spetta anche agli edifici semiresidenziali o che a qualsiasi titolo accolgono persone in situazione di fragilità.

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