Venerdi scorso sono stati pubblicati i dati negli Stati Uniti. Su base trimestrale, da notare un aumento dei profitti che ha superato le aspettative degli analisti, ma allo stesso tempo il trend riguardante i margini di interesse netto (Net Income Rate) sembra guardare al ribasso. Cerchiamo di capire come stanno le cose.
Rialzi dei tassi e costi di deposito in aumento
Questo fenomeno è attribuibile all’aumento dei tassi di interesse applicati dalle banche sui prestiti, in risposta ai rialzi effettuati dalla Fed. Tuttavia, i costi di deposito delle banche sono anch’essi in crescita, creando una situazione di pressione sui margini.
Analisi dei risultati delle principali banche
Le principali banche statunitensi, JPMorgan Chase, Wells Fargo e Citigroup, hanno tutte evidenziato un aumento delle entrate dalle attività di investment banking e trading, oltre alle attese del mercato. Tuttavia, il margine di interesse è diminuito rispetto al trimestre precedente.
JP Morgan, risultati in crescita ma con preoccupazioni
JP Morgan ha registrato ricavi in crescita del 9% e un aumento dell’utile netto del 6%. Tuttavia, la banca si dice preoccupata per la persistente inflazione e per i margini di interesse in calo.
Wells Fargo, profitti in calo ma oltre le aspettative
Wells Fargo ha riportato profitti in calo del 7% rispetto all’anno precedente, ma superiori alle stime degli analisti. Il net interest income è diminuito dell’8%, a causa dei tassi di interesse più elevati sui costi di finanziamento.
Citigroup, tagli interni e profitti in flessione
Citigroup ha chiuso il primo trimestre con profitti in calo, dovuti in parte alla riorganizzazione interna e ai tagli di personale annunciati. I ricavi sono scesi del 2%, ma gli analisti hanno accolto positivamente i risultati superiore alle stime.
BlackRock, aumento dei profitti grazie alla crescita degli asset gestiti
Il leader globale della gestione di asset BlackRock ha riportato profitti in aumento del 36% e ricavi in crescita dell’11%, principalmente grazie alla crescita degli asset gestiti e all’impatto positivo dei mercati sull’Aum medio.